Vai al contenuto

Trattamento con Nematodi

Trattamento con Nematodi

Scopriamo insieme i dettagli dell’innovativo trattamento con nematodi volto alla salvaguardia delle piante.Il 23 settembre 2008 è stato dato inizio al programma di sperimentazione contro il punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) attraverso un trattamento biologico a base di nematodi, parassiti naturali del punteruolo.

nematodiI nematodi sono dei vermi microscopici con un corpo cilindrico, dotati di testa e coda. Non hanno un vero e proprio apparato respiratorio e circolatorio ma il loro apparato digestivo è fortemente sviluppato. Si adattano bene a vivere nei luoghi più svariati, dai fondali marini, ai terreni, alle piante in cui fungono da parassiti. Visto che condizione necessaria per la sopravvivenza è: l’umidità con uno strato di copertura che li protegge dai raggi solari e dalla disidratazione (condizioni ideali che ritrovano sotto terra) è necessario tenerli, quando sono al di fuori dei loro ambienti naturali, immersi in un liquido chiamato “chitosano”, ottenuto dalla chitina dei crostacei.

E’ stato constatato che il ricorso ai nematodi entomopatogeni è molto efficace nella lotta contro il punteruolo, in particolare il tipo Steinernema carpocapsae. Questa specie di nematode riesce ad agire penetrando all’interno dell’infestante paralizzandolo tramite il rilascio di batteri letali. Il nematode può penetrare nel corpo di punteruoli sia allo stato adulto che larvale, una volta dentro oltre a rilasciare il liquido batterico paralizzante che agisce in 48 ore, si ciba dell’ospite. Il tempo necessario per colonizzare tutti gli esemplari di infestanti presenti nella palma è di alcune settimane.

Un trattamento con nematodi oltre ad essere un metodo eccellente nel controllo biologico del temibile distruttore delle nostre piante e nella disinfestazione delle palme, può anche essere scelto come misura periodica preventiva. L’intervento con finalità preventive può essere ripetuto nel corso dell’estate irrorando l’apice della palma con una soluzione diluita in acqua ma con una concentrazione di più di 30 milioni di nematodi. Ci si serve di un’elettropompa a bassa pressione con una capacità di circa 15 litri. Il vero punto di forza di questa tecnica è che essendo totalmente biologica può essere usata liberamente in aree private e pubbliche, senza rischiare sanzioni e più che altro rispettando la sicurezza degli esseri umani e animali coinvolti.

Contattaci adesso per ricevere maggiori informazioni sul nostro trattamento con nematodi.

Contatta il Disinfestatore Vicino a Te


 

CONTATTACI PER RICEVERE UN PREVENTIVO GRATIS

Disinfesta.it – Risoluzioni Semplici a Infestazioni Complesse

 

eMail
Chiama