Tarlo dell’Avena: Identificazione e Biologia
Il tarlo dell’avena, conosciuto anche con il nome scientifico di Ahasverus advena, è una specie appartenente alla classificazione superiore Ahasverus, e alla famiglia Silvnidae.
Aspetto Fisico del tarlo dell’avena
Il tarlo dell’avena è di colore marrone chiaro ed ha una lunghezza approssimativa di 2 mm.
Questo insetto è in costante movimento; è inoltre un ottimo volatore.
Il suo aspetto può ricordare quello del silvano dentellato, ma è privo delle sporgenze simili a denti e del corpo leggermente più largo.
Le larve sono inizialmente bianche ma diventano più scure man mano che maturano. Raramente crescono fino a oltre 3 mm e non hanno protuberanza a forbice alla fine dell’addome.
Le abitudini del tarlo dell’avena
Il tarlo dell’avena si trova in regioni tropicali e temperate, prolifica in zone con temperature tra i 20 e i 35°C.
Può infatti sopravvivere solo in aree con umidità almeno al 70%. La sua dieta alimentare è interamente costituita da funghi, infatti attacca spesso depositi di cereali dove si nutre della muffa che cresce sul grano e sull’avena (da cui prende il nome).
Può però anche essere trovato all’interno delle mura delle abitazioni e nei pressi degli impianti idraulici, luoghi con la giusta percentuale di umidità.
Questa specie quindi predilige ogni prodotto alimentare soggetto alla creazione di muffa, sono compresi, oltre ai cereali e prodotti derivati, anche i semi oleosi, la frutta secca e le spezie.
Quanto vive questa specie?
Le femmine adulte depongono le uova circa 3 – 4 giorni dopo il raggiungimento del proprio stato adulto. I maschi e le femmine adulti hanno una durata di vita media di 159 e 208 giorni rispettivamente.
Le uova vengono deposte singolarmente o in gruppi di due o tre, e si schiudono dopo circa 5 giorni. Le larve completano lo sviluppo in un periodo compreso tra gli 11 e i 19 giorni.
Quando è matura, la larva si costruisce una camera con residui di alimenti incollati assieme.
La fase di pupa si svolge dopo un stadio pre-pupale di 1 – 2 giorni e gli adulti fuoriescono dopo circa 5 giorni.
Danni Provocati dai Tarli
Il tarlo dell’avena non costituisce alcun tipo di minaccia fisica per l’essere umano, i danni che provoca infatti, sono interamente riversati sul genere alimentare; può quindi creare seri disagi infestando depositi alimentari rovinando l’intero raccolto.
Controllo e Disinfestazione tarli
Un’infestazione di tarlo dell’avena viene controllata e prevenuta tramite l’eliminazione di umidità negli ambienti come case o depositi alimentari; gli insetticidi non sono infallibili contro questo insetto, che una volta entrato nei noccioli del grano, non viene raggiunto da eventuali prodotti chimici.