Ditteri – Clogmia Albipunctata
La Clogmia albipunctata appartiene alla famiglia delle Psychodidae, di cui esistono 112 specie divise poi in quattro sottofamiglie. L’ordine è quello dei Ditteri (lo stesso delle mosche), formato da più di 100.000 specie conosciute, tra le più comuni ricordiamo la mosca verde e la mosca cavallina, tutti insetti di piccole o medie dimensioni che pur avendo un solo paio di ali sono comunque eccezionali volatori.
Questo ordine è diviso in due sottordini, i Nematoceri e i Brachiceri:
- I Nematoceri hanno antenne lunghe e corpo esile ed allungato;
- I Brachiceri invece si distinguono dai precedenti per avere antenne più corte ed un corpo più tozzo e robusto.
Aspetto Fisico della Clogmia albipunctata
La Clogmia albipunctata è un piccolo insetto, grande massimo 5 mm., molto simile, nell’aspetto, ad una piccola falena. Ha il corpo ricoperto da una peluria marrone e le ali hanno delle macchie bianche sulla punta. Passa praticamente la maggior parte del tempo posato sulle pareti. Le larve si sviluppano in ambiente acquatico, come negli scarichi di lavandini e bagni. Si nutrono di sostanze organiche. è presente in tutte le aree tropicali e subtropicali del mondo.
Il loro apparato boccale può essere:
- pungente o succhiante, come nelle zanzare;
- pungente, succhiante o lambente, come nei tafani;
- lambente o succhiante, come nelle mosche.
- Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Ditteri
Famiglia: Psychodidae
Genere: Clogmia
Specie: Clogmia albipunctata
Ispezione e controllo
Questa specie si introduce in casa attraverso piccole fessure in porte, finestre e muri, quindi non dalle tubature da cui però è estremamente attratta. Il loro picco di attività è durante la sera quando si riuniscono intorno a lavandini e scarichi.
Prima di iniziare il trattamento contro questo insetto è bene assicurarsi che venga dallo scarico piuttosto che da un’altra fonte nascosta in decadimento. Spesso la Clogmia albipunctata viene scambiata con i comunissimi moscerini della frutta, in quel caso il trattamento più efficace sarebbe differente.
Per ispezionare uno scarico si raccomanda un semplice test:
Durante la sera asciugare ogni lavandino, zona di scarico, vasca da bagno e piatto doccia presenti in casa. Posizionare a quel punto un striscia di nastro adesivo trasparente o una piccola tavoletta di colla al centro di ogni lavandino, doccia o vasca da bagno senza coprire però le aperture di scarico.
Nel caso in cui dopo una notte, o meglio un intero weekend, l’insetto sarà attaccato alle “trappole” si avrà la possibilità di individuare per bene la vera fonte del problema. Se invece non ci dovessero essere insetti attaccati, ripetere il procedimento per altre 4 notti di fila.