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Agrius convolvuli

    Agrius_convolvuli

     Agrius Convolvuli

    Biologia dei Lepidotteri

    La sfinge del convolvolo, conosciuta con il nome scientifico di Agrius convolvuli, è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Europa, Asia, Africa e Oceania.
    La specie prende il nome dalla piante sulla quale si sviluppa, il convolvolo.Agrius-convolvuli

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    Come è Fatta l’Agrius convolvuli?

    L’aspetto della specie cambia in base allo stato evolutivo:

    1. Larva
    La larva di Sfinge del Convolvolo raggiunge dimensioni tra i 6 e i 10 centimetri con diametri di 1,5 centimetri.
    Il corno che sporge dalla testa è posizionato dalla parte opposta del corpo ma si mostra esternamente solo sul capo; questa protuberanza non è altro che l’ultimo estremo del suo segmento dell’addome che fuoriesce dal corpo.

    2. Pupa
    Le pupe possono arrivare a raggiungere i 6 cm di lunghezza e presentano “l’astuccio” della spirotromba a forma di manico d’ombrello.

    3. Adulto
    L’esemplare adulto è di notevoli dimensioni, con un’apertura alare tra gli 8 e i 12 cm e una spirotromba lunga fino a 10 cm.
    Le ali ed il torace sono di colore marrone-grigio, con decorazioni annesse; l’addome mostra strisce nere e macchie rosa.
    Durante la tipica posizione a riposo, questa specie viene spesso scambiata con un pezzo di legno e ricorda le sfingi egiziane, da cui prende il nome la famiglia.

    bruco-agrius-convolvuli

    Dove si Trova la Specie?

    La sfinge del convolvolo proviene dalle zone meridionali euroasiatiche ed è in grado di compiere lunghe migrazioni verso quelle settentrionali.
    Si può dunque definire come una specie cosmopolita e può essere localizzata in ogni zona d’Italia.

    La maggiore attività della specie avviene nei mesi tra maggio e luglio. Gli adulti sfarfallano durante l’autunno per poi migrare verso le zone meridionali.

    Per le sue dimensioni particolarmente grandi viene facilmente individuata, specialmente all’imbrunire. Nelle aree tropicali il bruco di questa specie ha riportato danni alla batata, una pianta locale.

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