Oca Canadese
L’oca canadese è un volatile della famiglia degli anatidi, uccelli acquatici con zampe corte e piedi palmati che generalmente migrano.
Aspetto e Biologia
Questa specie di oca può vivere dai 10 ai 24 anni.
Caratteristiche distintive sono aspetti estetici come zampe, collo, testa e becco neri, guance bianche e resto del copro marrone con petto bianco. La coda e corta e nera. Può essere lunga tra i 50 e i 130 cm ed avere un’apertura alare che raggiunge i 200 cm. I piccoli dell’oca canadese appena nascono sono simili agli anatroccoli con il piumaggio giallo e grigio.
L’oca canadese è originaria del Canadà e predilige il clima freddo tipico dei paesi nordici. Grazie alle sue lunghe e tipiche migrazioni a forma a “V” è riuscita ad arrivare negli Stati Uniti, nella Siberia, nel Giappone e nella Cina. E’ stata poi introdotta in Europa intorno al 1600 dove si è ambientata quai subito in zone rigide come l’Inghilterra e la Scandinavia.
Ancora oggi continua a preferire aree in cui le temperature sono basse, stanziandosi spesso intorno a laghi, fiumi e canali in cui possono trovare il clima tipico della tundra artica, con inverni gelidi ed estati fresche. Tuttavia alcuni esemplari di oca canadese si sono adattate a vivere bene anche in contesti manomessi dall’uomo come campi agricoli, campi da golf, porti ed aeroporti.
Elemento essenziale per la loro vita è sicurezza la presenza continua di acqua. Nelle grandi città si possono trovare oche canadesi all’interno di parchi pubblici con laghetti artificiali o naturali.
Il ciclo riproduttivo delle oche coincide con la fine della primavera. Per nidificare la femmina può scegliere zone in cui precedentemente i suoi genitori hanno covato, queste sono sempre poste in concomitanza con coste, isolotti ma comunque sul terreno. In questo periodo essa perde le piume, perciò non è in grado di volare finché i piccoli non nascono e raggiungono l’età di 25 giorni. Possono essere deposte dalle 4 alle 8 uova.
Rischi da Infestazione
L’oca canadese si ciba di vegetazione di ogni genere, cereali e piante acquatiche perciò può essere attratta da prati ben curati o stagni d’acqua artificiali. In molti contesti potrebbero significare un pericolo igieniche ed estetico per aree estive all’aperto. Esistono molte tecniche di allontanamento oche selvatiche, come dissuasori visivi o sonici che riproducono il suono di alcuni predatori e inibiscono l’arrivo delle oche. Disinfesta offre numerose tecniche ecologiche e sicure per tenere lontane le oche da coltivazioni o tappeti erbosi custoditi.