Servizio di Disinfestazione Lepidotteri
I lepidotteri sono un grande ordine di insetti che includono sia le farfalle che le falene.
Per la tua disinfestazione lepidotteri rivolgiti a veri esperti del settore per eliminare definitivamente il problema.
Alcune falene sono classificate come tarli parassiti a causa della loro attività larvale e si trovano nelle famiglie dei Pyralid o dei Sesiid.
La prima comprende le tarme, come la tarma dei tessuti e la tarma del cibo ad esempio, mentre i Sesiid invece, vengono chiamati anche falene con le ali.
Tutti i lepidotteri hanno lo stesso ciclo di vita generale: l’adulto femmina deposita le uova sulla pianta dove le larve si nutrono; esse mangiano fino a quando non sono pupate e nascono poi degli adulti dalle pupe.
Tra le Pyralid, le falene depongono le loro uova sulle piante ospiti o vicino a piante simili e quando le larve emergono cominciano a nutrirsi.
A seconda della specie, possono viaggiare da una pianta all’altra mano a mano che si sviluppano.
Tra le Sesiid, le falene depongono le uova sulle piante ospiti e le larve entrano immediatamente nell’albero e creano i danni.
Le larve generalmente pupano sotto la corteccia e ci possono essere una o due generazioni all’anno.
Disinfestazione Lepidotteri
Come Combattere la Specie?
- La Lotta Biologica: Contro le larve dei lepidotteri si utilizzano sostanze a base di piretro naturale, che è però efficace solo per i bruchi defogliatori, mentre per altri tipi di larve di lepidottero sono necessari prodotti a base di Bacillus thuringiensis. L’insetticida forma dei cristalli proteici che uccidono le larve. Questo prodotto si diluisce in acqua, secondo le dosi indicate nella confezione di acquisto e va applicato sulle piante colpite a una distanza di minimo trenta centimetri. Prima di raccogliere i frutti o gli ortaggi e di consumarli, è necessario attendere tre giorni.
- La Lotta Chimica: contro larve di farfalla vengono usati diversi insetticidi studiati in base al tipo di piante da trattare.
Gli insetticidi per lepidotteri possono essere a base di Flufenoxuron, Alfametrina, Alfacipermetrina, Metaflumizone, Dimetoato e Clorpirifos.
Prima di usare questi prodotti bisogna accertarsi che siano autorizzati ed adatti per le piante che si andrà a trattare.
Il Flufenoxuron, per esempio, serve per trattare la vite, il cotone e le piante a fiore; l’Alfametrina e l’Alfacipermetrina si usano per alberi da frutto ortaggi, soia, barbabietola e tabacco; il Metaflumizone si usa per le solanacee, i peperoni in serra, la lattuga, il cavolo cappuccio e il cavolo di Bruxelles; il Dimetoato su lattuga e garofano a pieno campo, tabacco e asparago e il Clorpirifos su alberi da frutto, piante a fiore, latifoglie, cavoli, carota e cipolla.
Questi prodotti vengono diluiti in acqua e si somministrano per irrorazione fogliare.
Le dosi di diluizione sono sempre indicate sulla confezione di acquisto e variano in base al principio attivo utilizzato, da un minimo di 30 – 40 grammi per ettolitro a un massimo di 120 grammi per ettolitro.