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Periplaneta Americana

    periplaneta americana

    La blatta americana, conosciuta con il nome scientifico di Periplaneta americana, è un insetto blattoideo della famiglia delle Blatte. È uno degli insetti infestanti più comuni nelle aree urbane di tutto il mondo e la specie di blatta più grande tra quelle a stretto contatto con l’uomo, superando la blattella germanica e la blatta dei mobili (supella longipalpa).

    Riconoscere la Periplaneta Americana

    La periplaneta americana ha un colore marrone tendente al rossiccio, leggermente giallognolo lungo il margine dello scudo del pronoto, che chiude un’area centrale marrone più scuro. È un insetto di dimensioni notevoli, variabili da 34 a 53 mm (in media 40 mm).
    Come in tutte le blatte, la femmina presenta un addome più largo rispetto agli esemplari maschi. Le ali sono più lunghe dell’addome nel maschio e di pari lunghezza nella femmina.

    • Ooteca blatta americana

    L’ooteca ha un colore variabile tra il rosso scuro e il marrone scuro, è lunga circa 8 mm e larga 5. Presenta dei solchi di suddivisione che non arrivano a metà larghezza e generalmente può contenere fino a 16 uova. I primi stadi ninfali sono difficili da vedere ma il colore che presentano è tra il marrone e il grigio. Gli stadi ninfali più avanzati sono di colore marrone rossastro con antenne uniformemente marroni.

    Di Cosa si Nutre la Periplaneta Americana?

    Dal punto di vista alimentare la blatta americana è una specie onnivora, questi scarafaggi infatti si nutrono generalmente di materia organica in putrefazione, ma mangiano praticamente qualsiasi cosa. Preferiscono le sostanze dolci e sono ghiotti di liquidi fermentati, tanto da essere stati trovati anche in bottiglie di birra quasi vuote.

    blatta americana
    Blatta americana adulta

    Tra i loro alimenti preferiti troviamo:

    • carta;
    • scarpe;
    • capelli;
    • pane;
    • frutta;
    • rilegature di libri;
    • pesce;
    • arachidi;
    • riso;
    • sakè;
    • pelle animale;
    • stoffa;
    • insetti morti.

    Ciclo Vitale e Riproduzione

    Le ooteche, come già detto in precedenza, possono contenere fino a 16 uova, con una media di 10, e vengono depositate e cementate su superfici vicine a fonti di nutrimento. La femmina non depone immediatamente la capsula delle uova, ma ci sono casi in cui decide di portarla con sé, come un corpo che sporge posteriormente dal suo addome, per un periodo che varia da qualche ora a qualche giorno.
    Le uova impiegano circa due mesi per schiudersi, e la ninfa che emerge da esse raggiunge la maturità dopo 13 mute nel giro di 6 mesi. La femmina può produrre dalle 12 alle 14 ooteche che schiudono dopo 1 mese, 1 mese e mezzo.
    Lo sviluppo avviene in un periodo di durata variabile tra 5 e 15 mesi in relazione alle condizioni di temperatura e umidità. L’insetto adulto di questa specie può arrivare a vivere anche più di un anno se in libertà; quando in cattività nei laboratori invece, raggiungono anche i 3 anni di età.

    Dove Trovare la Blatta Americana?

    scarafaggio americanoLa periplaneta americana non proviene dal Nord America, come sembrerebbe suggerire il nome, ma bensì proviene dall’Africa settentrionale, e si è diffusa attraverso le navi commerciali in tutto il resto del pianeta.

    Viene definita come una specie cosmopolita e la sua diffusione è seconda solo a quella della Blattella germanica. In Italia la si può trovare maggiormente nelle regioni meridionali, specialmente nelle città portuali. Questi insetti vivono sia all’aperto che in luoghi chiusi e preferiscono ambienti bui e umidi, sia freschi che caldi.

    Si sono adattati a vivere negli edifici (in seminterrati, attorno ai tubi dei bagni, negli scarichi delle fognature), sulle navi, nei ristoranti, nelle drogherie, nelle panetterie, nelle serre e, più in generale, ovunque si preparino o conservino delle derrate alimentari.

    • Blatta americana in casa?

    Questo insetto si rifugia raramente nelle case, ma dopo forti piogge, si possono verificare anche delle infestazioni all’interno delle abitazioni. Esistono casi in cui sono state localizzate sotto le tegole di tetti e nei sottotetti. Le loro colonie sono quasi sempre enormi, con un numero di individui superiore a 5000. All’aperto frequentano luoghi umidi e ombreggiati nei giardini, in alberi cavi, pile di legna, pagliai, mucchi di concime o altro materiale organico.

    Rischi da Infestazione

    I rischi da infestazione sono gli stessi per quasi ogni genere di insetto blattoide perché sono tutti attratti dalle riserve alimentari, tra le altre cose, e quindi finiscono per infestare maggiormente le cucine una volta riuscire ad entrare in casa; qui “attaccheranno” il nostro cibo lasciando escrementi e fluidi corporei su di esso che risultano nocivi per l’uomo nel caso in cui non ci dovessimo accorgere in tempo dell’infestazione.

    • Periplaneta americana come eliminarla?

    Una delle prime mosse da effettuare, prima di iniziare a combattere un’infestazione periplaneta americana, è quella di definire accuratamente il perimetro dell’area su cui andremo ad intervenire così da prevenire eventuali fughe dell’insetto in zone vicine non infestate e non trattate.
    L’utilizzo di trappole collanti o di spray che fungano da “stanante”, come ad esempio quelli a base di piretro, è fondamentale. Le ooteche sono le forme più resistenti agli agenti ambientali, fisici e chimici, insetticidi compresi. Uno dei metodi più efficaci per la cattura è quello di utilizzare trappole con del pane inzuppato di birra come esca.

    Leggi anche: Disinfestazione scarafaggi costo, tempistiche ed efficacia

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