Storno
Lo Storno è presente in centinaia di paesi, appartiene alla famiglia degli Sturnidi dell’ordine dei passeriformi, il più grande ordine degli uccelli, comprendente circa 5300 specie.
Aspetto e Biologia
Lo storno è un piccolo volatile che può vivere diversi anni, è lungo circa 20 cm, pesa circa 80 g ed ha un’apertura alare di circa 40 cm. E’ un ottimo volatore, può arrivare alla velocità di 80km/h. La colorazione del suo piumaggio è leggermente diversa a seconda delle stagioni: d’estate è di un nero lucido con riflessi cangianti viola e verdi e alle estremità presenta puntini bianchi, d’inverno la lucentezza si attenua e i colori si spengono.
Anche il becco subisce delle leggere variazioni cromatiche essendo più giallo d’estate e più bruno d’inverno. La coda è corta e le zampe sono rosse. Si possono distinguere nettamente gli individui maschi dalle femmine, queste ultime hanno la parte finale del becco rossa, quella dei maschi è azzurra.
Lo storno è un animale gregario e si sposta in gruppi compatti e numerosi con movenze straordinarie da guardare. Passa l’intera giornata in aria e la sera si dirige nei nidi, che fungono da “dormitori comuni”, dove si contendono i posti migliori. Durante i loro spostamenti gli storni sono molto rumorosi e agitati, per comunicare tra loro emanano suoni acuti, strilli, fischi e trilli.
In natura hanno dei predatori, come ad esempio il falco pellegrino, da cui sanno difendersi sapientemente. Sbattono con forza le ali, rizzano le piume, si raddrizzano il più possibile ed usano il loro becco appuntito come arma pungente; spesso durante il combattimento i nemici scappano velocemente.
Le caratteristiche peculiari di questo uccello sono due: l’elevata adattabilità ai luoghi e all’uomo e la capacità di imitazione dei versi di altri uccelli.
Riguardo al primo aspetto possiamo dire che lo storno è originario dell’Eurasia e dell’Africa del nord ma è riuscito ad adattarsi perfettamente anche a climi diametralmente opposti, come quello del Nord America o dell’Australia, riuscendo a colonizzare praticamente gran parte del globo.
Rischi da Infestazione
Ha anche una forte adattabilità agli esseri umani, rispetto ai quali non ha timore anzi è sempre più presente in zone rurali e urbane. Le conseguenze sono assai disastrose per i raccolti ed il livello igienico prodotto. Gli storni, infatti, sono in grado di danneggiare irreparabilmente frutta, olive e cereali, più i storni sono grandi e portata maggiore hanno gli attacchi. In un’occasione, in Inghilterra, a Kinver, due milioni di stromi attivi su di una piantagione di 40.000 metri quadrati fecero morire 30.000 esemplari di larici in 15 anni.
Nelle città in cui si insediano possono favorire l’insorgere di molte malattie e batteri, soprattutto tramite il loro guano, eccessivo nelle vicinanze degli alberi che scelgono come “dormitori“, o sotto edifici e parapetti in cui scelgono di nidificare. Il degrado che producono a vie, monumenti e palazzi ha fatto si che fosse sempre più sentita la necessità di contenere il loro crescente sviluppo.
L’emergenza sanitaria ha portato noi di Disinfesta ad offrire tecniche di allontanamento volatili, in particolare di storni, sempre più efficaci ed incisive senza nuocere loro. Visto e considerato che lo storno è un animale protetto contattate sempre dei veri professionisti per ogni operazione. Dissuasori sonori per impedire a questa specie di nidificare e tante altre soluzioni ecologiche nel rispetto degli esseri coinvolti.
Riguardo al secondo aspetto, cioè alla capacità di emulare alla perfezione suoni e versi, basti pensare che lo stormo può imparare fino a 44 versi differenti, tra cui miagolii di gatti e l’abbaiare di cani. A volte quando si poggiano in gruppo sui rami o sui fili delle antenne si può udire la meravigliosa melodia che producono e provare ad immaginare di capire il loro linguaggio forbito di gesti e suoni.
Allontanamento Volatili
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