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Ragno Lupo

    ragno lupo

    Lycosa tarantula – Il Ragno Lupo Tarantolato

    I ragni sono uno dei gruppi più diversificati e intriganti del regno animale. Tra le migliaia di specie di ragni, uno dei più affascinanti è la Lycosa tarantula, comunemente conosciuta come ragno lupo tarantolato. Questo ragno è famoso per la sua dimensione imponente e il suo comportamento interessante. In questo articolo, esploreremo la biologia, l’ecologia e il comportamento di questa straordinaria creatura.

    ragno lupo
    Ragno tarantola italiana, lycosa tarentula

    Identificazione e Biologia del Ragno Lupo

    La Lycosa tarantula è una specie di ragno appartenente alla famiglia Lycosidae. Questa famiglia è comunemente nota come “ragni lupo” a causa del loro comportamento predatorio simile a quello dei lupi. La Lycosa tarantula è diffusa principalmente nelle regioni meridionali dell’Europa, in particolare nell’Italia meridionale, in Grecia, in Spagna e in alcune parti del Nordafrica. È uno degli aracnidi più grandi d’Europa, con una lunghezza del corpo che può raggiungere i 3-4 centimetri.
    Nella tradizione popolare della Puglia viene chiamato tarantola.

    Morfologia del Ragno Lupo Tarantolato

    Il colore del dorso della Lycosa Tarantula varia dal grigio al marrone con linee nere e color crema, gli esemplari tutti grigi sono molto rari.
    Sul ventre lo spettro dei colori è sempre nero e crema; la faccia inferiore delle zampe è zebrata.
    Questi ragni sono particolarmente grandi, le femmine di ragno lupo possono raggiungere circa i 2,7 cm di lunghezza del corpo mentre i maschi i 1,9 cm.
    Come altre specie di Ragni, anche la tarantola possiede due appendici articolate davanti alla bocca, con cui afferrano la preda, i cheliceri; per questo vengono chiamati anche chelicherati, che utilizzano per iniettare nella vittima un veleno paralizzante che ne liquefa gli organi interni.
    L’apparato boccale di questi artropodi chelicherati è di tipo masticatore, ma la particolare conformazione delle mandibole non gli permette di ingerire cibi solidi.

    Comportamenti ed Abitudini dei Ragni Lycosa

    La Lycosa tarantula è un ragno notturno, il che significa che è attiva principalmente di notte. Durante il giorno, tende a nascondersi nel suo rifugioragno lupo sotterraneo, che crea scavando un buco nel terreno e rivestendolo con seta. Questo rifugio funge da protezione dai predatori e dalle condizioni atmosferiche avverse.

    Questi ragni sono cacciatori abili e si nutrono principalmente di insetti come grilli, cavallette e mosche. Quando una preda si avvicina al loro rifugio, la Lycosa tarantula scatta fuori con una velocità sorprendente e la cattura con le sue zampe anteriori affusolate. Una volta catturata la preda, il ragno la morde con i suoi cheliceri, iniettando un veleno paralizzante e digestivo. Successivamente, succhia il liquido nutritivo dalla preda immobilizzata.

    Habitat e Diffusione del Ragno Lupo

    Come il suo lontano parente americano Genus Aphonopelma, anche la Lycosa Tarantula vive quasi sempre nelle sue tane scavate nella terra possibilmente vicino a qualche ciuffo d’erba.
    Il punto di accesso delle tane delle Tarantule è sempre ricoperta da un sottile strato di tela di ragno, quasi come a foderarla.
    Per quanto riguarda la loro diffusione, i Ragni lupo sono presenti nelle regioni del centro, sud Italia, compresa la Sicilia e in Spagna, dove sono leggermente più grandi.

    Riproduzione Ciclo Vitale

    Questa specie si accoppia tra maggio e giugno, preferibilmente di notte. Il maschio è più piccolo in dimensioni e per non essere scambiato per una preda, corteggia la femmina agitando i palpi; nel caso in cui lei accetti l’interazione rimane immobile lasciandolo avvicinare, nel caso contrario assume una tipica postura di minaccia.

    Dopo 3 settimane circa la femmina di ragno lupo depone le uova in una sacca creata da lei, perfettamente rotonda attaccata al suo addome, che si porterà quasi sempre dietro durante tutto il mese successivo. Molte specie di ragni, trascinano sul loro dorso i piccoli ragnetti anche dopo la schiusa delle uova. Ogni femmina darà alla luce un centinaio di piccoli ragnetti che dopo un mese già saranno in grado di catturare moscerini.

    Credenze e Danni Provocati dal Ragno Lupo

    • La tarantola italiana è velenosa e pericolosa?

    La credenza dice che il morso di questo ragno provoca una particolare malattia, detta tarantismo, caratterizzata da una condizione di malessere generale e una sintomatologia psichiatrica simile ma distinta dall’epilessia, che poteva essere curata con la “tarantella” il ballo caratteristico.
    Una conferma scientifica a questa pratica arriverà solo nel 1979, quando un neurofarmacologo statunitense scoprirà perché i movimenti convulsi ed estenuanti della danza provocano nel corpo il rilascio di endorfine la cui azione, unita all’assunzione di molta acqua per indurre il vomito risulta lenitiva e talvolta conduce alla guarigione clinica.
    Il morso del ragno lupo è molto doloroso ma esaurisce i propri effetti in modo assolutamente simile a quelli provocati dalla puntura di una vespa; non è quindi assolutamente mortale e nemmeno particolarmente pericoloso.

    A differenza del morso del simile Genus Aphonopelma che in alcuni casi è risultato fatale.

    Conservazione della Specie

    ragno lupo italianoAttualmente, la Lycosa tarantula non è considerata una specie in pericolo. Tuttavia, il suo habitat naturale è minacciato dalla distruzione degli ecosistemi terrestri dovuta all’urbanizzazione e all’agricoltura intensiva. La conservazione di questo affascinante ragno richiede la preservazione degli habitat naturali in cui vive.

    In conclusione, la Lycosa tarantula è una specie di ragno unica ed eccezionale che merita l’attenzione degli appassionati di entomologia e della natura in generale.

    Il suo comportamento predatorio, la sua morfologia distintiva e la sua associazione con antiche credenze mitiche la rendono una delle specie più affascinanti del mondo degli insetti e degli aracnidi.

    La sua sopravvivenza richiede la conservazione degli habitat naturali in cui vive, così che le future generazioni possano continuare a studiarla e ammirarla.

    Curiosità sulla Specie Lycosidae

    1. Danze e Tarantismo: Come accennato nell’articolo, questo ragno è associato al fenomeno storico del “tarantismo”. Si credeva che il morso della Lycosa tarantula potesse causare una strana malattia chiamata tarantismo, che induceva sintomi come sudorazione e tremori. Le vittime erano convinte che l’unico modo per guarire da questa malattia fosse ballare in modo frenetico, dando così origine alla famosa “danza della tarantola”, una tradizione folkloristica ancora studiata dagli etnologi.
    2. Ragni Madri Premurose: Dopo aver deposto le uova nel bozzolo di seta, le femmine di Lycosa tarantula dimostrano un comportamento materno notevole. Rimangono vicino al bozzolo per proteggere le uova e, in alcune specie, portano i piccoli attaccati alla loro schiena per un certo periodo dopo la nascita, offrendo loro protezione e opportunità di dispersione.
    3. Nomi Comuni: Questo ragno ha vari nomi comuni in diverse lingue. Oltre a essere chiamato “ragno lupo tarantolato”, è noto come “tarantola” in italiano. In alcune aree del mondo, è anche chiamato “ragno lupo”. Questi nomi riflettono la sua somiglianza con un piccolo lupo e la sua associazione storica con il tarantismo.

    Queste curiosità aggiungono fascino all’ecologia e al comportamento di questa straordinaria specie di ragno.


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