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FAQ – Domande Frequenti

Curiosità e Domande su Infestanti e Infestazioni

Tutte le domande frequenti che riguardano la Disinfestazione, gli insetti e tutte le altre specie infestanti esistenti al mondo, racchiuse in un'unica guida completa.

Il maggiolino insetto è un parassita che colpisce i piccoli orti e vari tipi di piante. Solitamente è identificabile sotto forma di grosse larve bianche che divorano le radici delle piante fino a deteriorarle del tutto. Analizziamo che cos’è il maggiolino e quali sono i metodi più efficaci per eliminare adulti e larve.

Maggiolino Insetto Adulto e Larve: Come Identificarli?

Un insetto maggiolino adulto
Insetto maggiolino adulto

La prima cosa da fare per combattere un’invasione da maggiolino sui propri orti o sulle piccole piantine che solitamente vengono coltivate sui balconi e sui terrazzi è quella di saper riconoscere la presenza di questo parassita mediante delle caratteristiche ben precise.

Conoscere a fondo le abitudini e le caratteristiche di questo ospite indesiderato permette di stabilire il metodo migliore per debellarlo. Il maggiolino adulto ha una forma un po’ goffa a differenza della larva: si tratta di una specie appartenente alla categoria degli scarabeidi con peculiarità molto simili a quelle del tarlo.

È possibile trovare il maggiolino in diverse aree del territorio italiano: gli esemplari adulti, a differenza delle larve, solitamente non rappresentano un pericolo ma in alcuni casi possono anche causare una grave infestazione andando a nutrirsi delle foglie degli alberi. Anche le larve tuttavia sono alla costante ricerca di fonti di nutrimento e il loro stadio larvale ha una durata molto lunga.

 

Una larva di maggiolino
In foto: larva maggiolino insetto

Come riconoscere le larve di maggiolino? Ogni territorio può essere invaso da tantissime tipologie di larve, tuttavia quelle del maggiolino si riconoscono con estrema facilità grazie alla loro forma a “C” piuttosto ricurva. Sono inoltre abbastanza grasse e sono di colore bianco. Possono raggiungere i 40 mm e per trovarle basterà scavare in modo approfondito nel terreno. Nella maggior parte dei casi le larve di maggiolino prediligono i terricci fertili, pertanto è facile trovarle quando si utilizza del composto per le piante.

Larve di Maggiolino Insetto: Quali Rischi Comportano?

La presenza delle larve di maggiolino non deve essere sottovalutata in quanto questi parassiti possono causare dei seri danni ai vegetali andando a cibarsi delle radici fino a devastare l’orto e distruggere varie tipologie di piante. Infatti dopo il primo anno di vita, le larve si dirigono verso i terreni più profondi nei quali si rifugiano per stare al riparo dalle temperature invernali.

Con l’arrivo della primavera, tornano ad essere attive riprendendo a cibarsi dei vegetali in modo vorace. Lo stadio larvale prosegue fino al quarto anno e una volta arrivata la primavera avviene lo sfarfallamento, precisamente nel mese di maggio, divenendo esemplari adulti di maggiolino.

Come Prevenire l’Infestazione da Insetto Maggiolino?

L’infestazione larve di maggiolino è un fenomeno che può essere evitato grazie ad alcune semplici accortezze: ad esempio è consigliabile rivoltare regolarmente il terriccio, soprattutto se si tratta di terreni non eccessivamente ampi. In caso di terreni più grandi è bene smuoverli di tanto in tanto per verificare se vi sia o meno la presenza delle larve le quali potrebbero deporre le uova.

Larve di Maggiolino Come Eliminarle?

maggiolino insetto
Larve di maggiolino nel compost

Debellare le larve di maggiolino con l’uso di prodotti chimici è un’operazione che deve essere eseguita in caso di infestazioni di grave entità, preferibilmente affidandosi a mani esperte.
Occorre tenere presente infatti che l’uso di questi prodotti nocivi potrebbe distruggere altri tipi di organismi essenziali per il terreno, per questo motivo tali procedure devono essere eseguite con estrema cautela dagli esperti del settore.

In genere si esegue innanzitutto un monitoraggio grazie al quale è possibile stabilire la presenza delle larve, e nelle fasi di preimpianto vengono effettuate le disinfestazioni con granuli da distribuire nel terreno.

Eliminare la Larva di Maggiolino in Maniera Biologica

Un’altra soluzione è quella di debellare le larve di maggiolino con l’uso di sostanze biologiche. Si tratta del metodo più diffuso in quanto non provoca danni all’ambiente e alle colture biologiche. Inoltre, se effettuato in modo accurato dagli esperti del settore, può assicurare risultati eccellenti e debellare i parassiti.

Bisogna infatti ricordare che alcuni parassiti sono importanti per le colture come ad esempio i Nematodi, appartenenti alla categoria Heterorhabditis: la loro presenza può risultare estremamente efficace per eliminare le larve.

Infine è anche possibile prendere in considerazione un altro metodo funzionale, ossia richiedere un permesso provvisorio per utilizzare in zone specifiche dei funghi entomopatogeni, che sono essenziali per la lotta contro il maggiolino.

maggiolini insetto adulto e le larve divorano le radici di varie piante fino a portarle alla morte: se si nota la loro presenza è fondamentale intervenire subito e tutelare la salute dei vegetali.

Cos’è l’HACCP?

L’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di che consente di mantenere alti standard di sicurezza alimentare. Grazie al principio di autocontrollo, l’HACCP, razionalizza e organizza in modo meticoloso il processo di supervisione della filiera alimentare attraverso 7 punti programmatici:

  • Identificazione dei rischi e relativa prevenzione o riduzione
  • Identificazione delle fasi di rischio e delle soluzioni di prevenzione e riduzione
  • Identificazione dei limiti di differenziazione dell’accettabilità dall’inaccettabilità
  • Applicazione di procedure di sorveglianza nelle fasi di rischio
  • Applicazione di misure correttive
  • Applicazione di verifiche sul corretto funzionamento delle misure adottate
  • Predisposizione di documentazione e rendicontazione sui processi adottati, in misura alla natura ed alla dimensione dell’impresa

manuale haccpLa predisposizione di queste misure prevede l’attiva partecipazione dell’intero staff aziendale e consente anche l’aiuto di supporti tecnici esterni, con l’obiettivo di istituire un sistema in grado di documentare con assoluta certezza che l’azienda ha operato in ogni fase lavorativa, in modo da minimizzare i rischi.

Il programma si riferisce a tutte le aziende di piccola o grande dimensione che fanno parte della filiera alimentare. Per consentire il corretto funzionamento del sistema le normative prevedono la disponibilità di Manuali di Corretta Prassi Igienica.

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Corsi Sicurezza Haccp

Il corso HACCP chiama in causa chiunque lavori nella complessa e articolata filiera alimentare. Viene indirizzato al personale, responsabile o addetto, di attività come bar, trattorie, ristoranti, pizzerie, tavole calde, mini market, supermercati e ipermercati, macellerie, pescherie, frutterie, pasticcerie, alberghi, hotel, mense scolastiche e aziendali.

Infatti, chiunque manipoli, prepari, trasporti, fabbrichi, confezioni o venda prodotti alimentari, è tenuto per legge (D.Lgs.155/97) a frequentare dei corsi ed acquisire competenze in materia di autocontrollo HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point).

corsi e sicurezzaDi fondamentale importanza è, specialmente per chi vuole essere in regola con la propria attività, formare tutto il personale al fine di trasferire le nozioni abilitanti alle professioni nella catena alimentare, insegnando ad evitare, stimare e riparare i rischi correlati alla somministrazione degli alimenti.

I corsi sicurezza HACCP sono diretti soprattutto ai responsabili delle industrie alimentari, nonché al personale che manipola alimenti e bevande, nonché agli operatori che indirettamente entrino a contatto con tali prodotti.

Il datore di lavoro può scegliere se investire direttamente il ruolo di responsabile o se nominare a tale ruolo un dipendente che si occuperà, dopo la dovuta formazione, di monitorare il perfetto funzionamento di macchine e strumentazioni dirette alla conservazione, all’etichettatura o all’erogazione di alimenti o bevande.

Se hai un’azienda dell’industria alimentare non rischiare di subire inutili e gravose sanzioni, tutela la tua attività, i tuoi dipendenti e l’ambiente coinvolto richiedendo una semplice e gratuita consulenza per corsi Haccp.

Disinfesta pianifica ed avvia, da anni, corsi HACCP personalizzati secondo le molteplici esigenze.
Acquista nozioni fondamentali nei campi:

  • Igiene Alimentare
  • Metodi H.A.C.C.P
  • Chimica e Microbiologia degli Alimenti: Batteri, Virus, Muffe, Lieviti e Parassiti
  • Patologie Alimentari: Intossicazioni ed Infezioni
  • Operazioni di Sanificazione
  • Sistemi di Qualità ISO

oltre alle ore dedicate alle esercitazioni pratiche, principali per acquisire capacità ed esperienza!

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Corsi per Disinfestatori

In Italia per diventare un Disinfestatore o un Derattizzatore non esiste un vero e proprio patentino, tuttavia per svolgere tali attività occorre acquisire requisiti normativi e conoscenze tecniche di base tramite corsi sicurezza.

Di importanza fondamentale per rimanere sul mercato della disinfestazione e derattizzazionerimanere in continuo aggiornamento su prodotti e tecnologie costantemente in evoluzione e cambiamento.

Tali conoscenze si possono apprendere, oltre che con l’esperienza sul campo, mediante attività di formazione e aggiornamento disponibili attraverso corsiseminari e convegni organizzati periodicamente da noi di Disinfesta.

Corso di formazione di 1 LIVELLO per addetti alle attività di disinfestazione e derattizzazione

Test di inizio corso con introduzione al corso. Elementi base per le attività di disinfestazione e derattizzazione, approfondimenti sui principali infestanti (insetti e roditori) sui prodotti e le attrezzature. Nozioni base sulla prevenzione e la sicurezza. Rapporti con la clientela. Test di uscita con valutazione e rilascio certificazione.

Corso di formazione di 2 LIVELLO per addetti alle attività di disinfestazione e derattizzazione

Test di inizio corso con introduzione al corso. Il secondo livello riguarda conoscenze più approfondite per riconoscere le specie infestanti e la loro biologia , per svolgere azioni di monitoraggio e tecniche di lotta efficaci in condomini ed uffici. Ripasso e approfondimento sui prodotti disinfestanti e attrezzature. Legislazione sulla sicurezza (studio sui rischi tossicologici da esposizioni professionali), elementi di gestione operativa. Test di uscita con valutazione e rilascio attestato.

Corso di formazione di 3 LIVELLO per addetti alle attività di disinfestazione e derattizzazione

Test di inizio corso con introduzione al corso. Il terzo livello è un percorso formativo al fine del rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Professionista”. corsi in aula haccpComprende lo studio della gestione del rischio nelle industrie alimentari ed elementi di marketing e logistica. Inoltre prevede uscite sul campo per comprovare il corretto utilizzo delle attrezzature del disinfestatore e la scelta della tecnica operativa migliore.

Corsi di preparazione specifica e aggiornamento per tecnici della disinfestazione, per intervenire in aziende certificate BRC (British Retailer Consortium) e IFS (International Food Standard).

Disinfesta, infine, propone annuali corsi di aggiornamento mirati ad approfondire biologia, tecniche di monitoraggio e lotta chimica o ecologica di singole specie infestanti.

Conoscere il prodotto disinfestazione moscerini più rapidamente efficace è un lavoro che spetta al team di esperti targato Disinfesta! Leggi l’articolo e chiedi informazioni compilando il form.

I moscerini sono insetti appartenenti all’ordine dei Ditteri. Si distinguono dalle mosche per le dimensioni, essendo notevolmente più piccoli, arrivando al massimo a pochi mm. La maggior parte dei ditteri, chiamati tutti moscerini fanno capo ad altri sottordini:

Sottordine Nematocera

Ecco i migliori prodotti per la Disinfestazione Moscerini

MASTERCID

Mastercid Ec è un insetticida liquido concentrato emulsionabile ad alto contenuto di CIPERMETRINA. E’ indicato nella lotta contro gli insetti volanti e striscianti: moscerini, mosche, zanzare, vespe, calabroni, scarafaggi, formiche, ragni, pulci, zecche, pesciolini d’argento, ecc..

Costo e Caratteristiche di Mastercid

Per la sua azione altamente abbattente, snidante e residuale e’ indicato per la disinfestazione di alberghi, comunità, ospedali, convivenze, magazzini, mezzi di trasporto, ambienti rurali, industrie, cassonetti raccolta rifiuti. Mastercid Ec è inodore e ininfiammabile in quanto non contiene solventi.

Il prodotto va diluito in acqua in percentuali variabili dal 1% al 2% in relazione agli insetti da combattere. Contro insetti volanti (mosche, zanzare ecc): diluire all’1% (100 g di prodotto ogni 10 litri di acqua). Contro gli insetti striscianti (scarafaggi, formiche ecc): diluire il prodotto al 2% (200 g ogni 10 litri di acqua).

La soluzione ottenuta dovrà essere spruzzata, sui pavimenti, sui muri, negli interstizi, sulle tubature ed in ogni altro luogo dove gli insetti possono nascondersi. Spruzzare 1 litro di soluzione ogni 30 m2 di superficie da trattare. L’applicazione può essere effettuata con una normale pompa a pressione.

Mastercid Ec agisce subito e resta attivo per diverse settimane. La durata dipende da tanti fattori diminuisce se il trattamento e fatto su superficie porosa e all’esterno, aumenta se viene spruzzato su superficie liscia e all’interno.

Precauzioni: Conservare fuori dalla portata dei bambini. Evitare di inalare la nebbia insetticida durante l’applicazione. Non mangiare ne bere ne fumare , durante l‘impiego.

Costo prodotto: € 31,71

DOBOL

Dobol è un fumigante ad azione insetticida di facile impiego, efficace contro i tarli del legno e in genere contro tutti gli insetti volanti e striscianti. La diffusione delle micro-particelle insetticide, che avviene per idro-reazione, penetra in tutti gli anfratti, anche all’interno del legno dove si annidano i tarli, il che ne fa un ottimo trattamento antitarlo per tutte quelle strutture lignee difficili da trattare altrimenti (travi, parquet, boiserie, librerie, ecc).

Costo e Caratteristiche di Dobol
La sua azione è rapida e duratura contro tutti gli insetti del legno, dei tessuti e ambientali in genere. Il suo utilizzo è pratico e non necessita di alcune preparazione. A differenza di altri trattamenti insetticidi a gas, il Dobol Fumigante

non provoca reazioni indesiderabili. La sua diffusione non provoca alcun danno quali che siano i locali trattati e gli oggetti presenti al loro interno (quadri, libri, tessuti, materiale elettrico o informatico, ecc).Caratteristiche del Dobol Fumigante• Attivo su insetti volanti e striscianti.

• L’azione fumigante penetra in tutti gli anfratti.

• Azione rapida e duratura nei confronti di tutti gli insetti del legno, dei tessuti e ambientali in genere.

• La diffusione del Dobol non danneggia gli oggetti presenti nell’ambiente trattato (quadri, libri, tessuti, materiale elettrico o informatico, ecc.). • Ideale per ambienti domestici e civili (case, alberghi, negozi, ecc.)

Campo d’impiego del Dobol tarliDobol offre una grande sicurezza ed efficacia contro gli insetti volanti e striscianti, parassiti degli ambienti domestici e civili. La sua azione è rapida e duratura nei confronti dei parassiti ambientali, del legno, di moquette, tappeti, tinture, abiti.

Modalità e dosi d’usoPortare fuori dal locale animali, pesci e piante fragili. Chiudere porte e finestre che danno sull’esterno, aprire porte, sportelli e cassetti che si trovano nel locale da trattare. Porre il recipiente del Dobol Fumigante in dotazione in luogo adatto (ad esempio al centro di una stanza o tra due porte di un locale), versare l’acqua fino al livello indicato, disporre la capsula col lato rosso verso l’alto.

Rimettere al suo posto il cerchio rosso senza il coperchio di cartone e abbandonare il locale chiudendo la porta. La diffusione avviene dopo qualche minuto. In caso di uso simultaneo di più recipienti fumiganti, cominciare la messa in opera da quelli più lontani all’uscita. Lasciare agire Dobol nei locali chiusi per almeno due ore o preferibilmente per un’intera giornata. Aerare i locali prima di occuparli nuovamente.

Avvertenze: Ad alte concentrazioni, il Dobol Fumigante può lasciare sulle superfici trattate un leggero strato di polvere che potrà essere facilmente rimosso alla fine del trattamento.

Costo prodotto: € 28,99

NUVEX SPRAY

Prodotto per uso domestico e civile, destinato alla lotta contro insetti nocivi e molesti nelle abitazioni, campeggi e comunità. Indicato per locali chiusi quali ad esempio abitazioni, ospedali, scuole, magazzini, bastimenti, carri ferroviari, autocarri, vetture tranviarie.
Insetti Target: Insetti volanti come moscerini, moschezanzare, pappataci, vespe, farfalle, calabroni, falene.

Istruzioni per l’uso: Agitare bene la bombola prima dell’uso. Chiudere porte, finestre e nebulizzare il prodotto nell’aria, dal basso verso l’alto per alcuni secondi (1-2 secondi per 10 m3), quindi lasciare l’ambiente chiuso per 20 minuti circa.

Avvertenze: Conservare in luogo inaccessibile ai bambini ed agli animali domestici. Recipiente sotto pressione, proteggere dai raggi solari e non esporre a temperatura superiore ai 50°C. Non perforare né bruciare la bombola neppure dopo l’uso, anche se vuota. Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente.

Costo prodotto: € 7,44

Contattaci adesso per ricevere maggiori informazioni sul nostro servizio di disinfestazione moscerini.

 

Vi svegliate al mattino con bolle e rush cutanei seguiti da una costante sensazione di prurito? Probabilmente avete a che fare con gli acari! Contatta i nostri tecnici per sterminare gli acari e per scoprire tutti i migliori prodotti disinfestazione acari! Spesso nei motori di ricerca vengono digitate erroneamente le parole “morso acari“, in realtà gli acari non mordono!

Quello che causa i fenomeni allergici sono bensì le punture e le loro feci. Da ciò si comprende come semplicemente uccidere gli acari non sia risolutivo per evitare dermatiti e problemi dermatologici connessi.

Si parla di acari della pelleacari della polvere, acari del legnoacari delle derrate e acari del pollame, ma in sostanza il problema è lo stesso: questi piccolissimi insetti si annidano nelle nostre case con una concentrazione che sfiora i 30.000 elementi in 15 grammi di polvere e spesso ci provocano reazioni allergiche dermatologiche unite a riniti allergiche e fanno si che questo disagio ci accompagni proprio quando dovremmo stare sereni e rilassati nelle nostre case.

Oltre alle reazioni allergiche sugli umani, questi piccoli insetti hanno un forte impatto ambientale, essendo responsabili di ingenti danni ad alcune tipologie di piante.
Prediligono i luoghi umidi e caldi. Un’umidità superiore al 60% è il loro clima ideale, infatti i momenti dell’anno in cui si registra una presenza maggiore di acari sono la primavera e l’inverno.

Se vi trovate a stretto contatto con una grande infestazione di acari della pelle, o acari del legno o acari della polvere, è molto probabile che sul vostro corpo ci siano i segni della loro presenza; grazie al loro sviluppato apparato boccale sono in grado di succhiare e pungere, grazie all’utilizzo dei cheliceri. La presenza di cheliceri è il segnale più evidente dell’associazione tra acari e ragni, entrambi appartenenti allo stesso ordine.

Quali Sono i Migliori Prodotti Disinfestazione Acari?

La disinfestazione degli acari richiede l’uso di prodotti specifici e mirati, in grado di eliminare efficacemente questi microscopici invasori. In questo articolo, esploreremo alcuni dei migliori prodotti disponibili per la disinfestazione degli acari e come possono contribuire a garantire un ambiente domestico più salubre.

Ricorda: Per un intervento di disinfestazione tramite un’azione acaricida è fondamentale utilizzare i prodotti adatti, così da garantire l’esito sperato dell’operazione; rivolgiti a dei disinfestatori esperti per un consulto ed un intervento efficace.

Tipi di Acaricidi

  • Acaricida in polvere

I prodotti chimici in polvere hanno la possibilità di essere applicati sia manualmente che tramite l’irrorazione meccanica. La polvere si diluisce facilmente in acqua e nasconde bene la sua presenza; una volta asciutta si cristallizzerà uccidendo ogni acaro che la ingerisce, nel giro di 7 giorni. Inizia il trattamento dalle aree di casa maggiormente infestate, attendi una settimana e finisci eliminando i residui del prodotto e gli acari morti con una normale aspirapolvere qualsiasi.

  • Acaricida liquido

Anche i prodotti liquidi andranno diluiti in acqua ma la loro applicazione è decisamente differente; il trattamento avverrà tramite l’utilizzo di appositi dispersori. C’è anche una versione più accessibile e comoda: la formulazione spray. Ogni spray contro acari viene applicato direttamente sul tessuto ed agisce in 2 ore circa, l’ideale per oggetti e zone delimitate come:

  1. tende
  2. tappeti
  3. piccoli cuscini.
  • Acari Killer Spray:

Gli spray specifici per la disinfestazione degli acari sono prodotti efficaci per trattare superfici, tessuti e ambienti. Contengono ingredienti attivi che eliminano gli acari e i loro ovuli, contribuendo a ridurre la popolazione e prevenire nuove infestazioni. È importante scegliere uno spray sicuro per l’uso in ambienti domestici e che non lasci residui nocivi.

Queste tipologie di acaricidi risultano essere molto efficaci; la scelta spetta al tuo disinfestatore di fiducia! Chiama i nostri esperti e scopri il miglior prodotto per eliminare gli acari!

FAQ – Domande Frequenti sugli Acari

Come riconoscere le punture di acari?

Con i prodotti per eliminare gli acari puoi eliminare infestazioni in casa

Un elevato prurito non è necessariamente un segnale di avvertimento che ci avvisa della presenza degli acari, per questo bisogna imparare a conoscere il modus operandi dell’infestante per capire con cosa abbiamo a che fare. Se notiamo la presenza di bolle rosse, che danno forte prurito, si tratterà di una reazione allergica in conseguenza alla deposizione di uova di acaro sotto la nostra pelle.
Questa tecnica di “attacco” da parte del parassita viene seguita dallo scavare di minuscoli cunicoli sotto pelle, che in alcuni casi provoca la scabbia nell’uomo. In quel caso vengono definiti in gergo come “acari della scabbia“.

Questi cunicoli servono come rifugio per le larve fuoriuscite dalle uova in precedenza deposte dalle femmine, nel quale avranno le condizioni perfette per completare le fasi di sviluppo, raggiungendo lo stadio adulto.

Se sospetti un’ infestazione di acari in casa sarà opportuno recarsi immediatamente da un dermatologo esperto che possa constatare la tua situazione e le eventuali bolle presenti sul corpo.

Quanto costa il vaccino per allergia agli acari?

Se soffri di allergia agli acari ora c’è la soluzione che fa al caso tuo! Da qualche mese in Italia è disponibile un nuovo vaccino contro l’allergia agli acari della polvere, molto differente da quelli esistiti fino ad ora; viene classificato come un vero farmaco e sarà collocato all’interno della fascia A, e cioè gratis per tutti.

Questo nuovo vaccino è stato realizzato sotto forma di compresse che andranno assunte per via sublinguale; la durata del trattamento va da 1 a 5 anni. Da quanto sostengono i dottori esperti, i miglioramenti saranno quasi immediati e decisamente evidenti, persistendo nel tempo anche nel caso di somministrazione interrotta.

L’allergia agli acari delle polvere è molto comune ed affligge il 15% della popolazione italiana, colpendo soprattutto le vie respiratorie, è molto frequente in Italia. Il Sistema Sanitario Nazionale ha deciso di farsi interamente carico delle spese di questo vaccino, in quanto rappresenterà una notevole miglioria per la vita di chi soffre dell’allergia da acari, che al contrario di quelle stagionali (allergia al polline) colpisce tutto l’anno.

Come prevenire infestazioni di acari in casa?

Ci sono piccoli accorgimenti che possiamo far diventare delle abitudini di vita. Mantenere i locali della casa sgomberi da eccessive suppellettili e tessuti è già un buon punto di partenza perché non fornirete così un luogo ospitale all’insediamento. Un altro accorgimento valido è quello di mantenere la temperatura al di sotto dei 20° C. Lavare spesso la biancheria, le lenzuola e i tendaggi e passare spesso una potente aspirapolvere faranno una buona parte nella prevenzione. Aerare i locali almeno una volta al giorno ridurrà sensibilmente il grado di umidità e il proliferare di questi insetti fastidiosi.

Come eliminare gli acari tempestivamente?

Gli accorgimenti per prevenire un’infestazione sono senz’altro validi, ma sarà difficile trovare una casa assolutamente antisettica e priva di acari. E’ chiaro che la differenza è data dalle proporzioni dell’infestazione. Così c’è una soglia di tollerabilità ed una soglia oltre la quale è necessario rivolgersi a dei professionisti nel campo della disinfestazione degli acari. I normali acaricidi in commercio, infatti, uccidono gli acari, ma non eliminano il problema definitivamente. E’ necessario utilizzare delle tecniche combinate, eliminare il problema alla radice, azzerare la presenza degli acari e poi potrete reimpostare la vostra quotidianità e concentrarvi sulla prevenzione per evitare problemi come forti sfoghi di allergia, dermatiti e asma bronchiale.

SOS Emergenza Bisce in Giardino!

La maggioranza dei serpenti presenti in Italia è formata da specie innocue e quindi non velenose; tuttavia, nonostante il basso tasso di pericolosità a causa dell’assenza di veleno, i rettili come bisce e colubridi ad esempio, rappresentano un grande

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In foto: biscia d’acqua nera

disagio per chi li incontra. Se hai trovato questo articolo probabilmente starai pensando “Ho le bisce in giardino, cosa fare?”: non preoccuparti, ci siamo noi!

Negli ultimi anni sempre più persone hanno sviluppato la passione per il mondo dei serpenti, arrivando a conoscere dettagliatamente ogni specie e addirittura a possederne uno, o più esemplari; i veri appassionati di serpenti sono attrezzati di apposite teche per i loro “amici striscianti” e riservano loro le adeguate cure, ma questo non vale per tutti.
Infatti, la maggioranza delle persone ha la fobia dei serpenti, non riuscendo a guardarli (spesso neanche attraverso la TV), a toccarli o addirittura neanche a pensarci! Questa condizione, conosciuta come “Ofidiofobia”, se combinata alla vista di un qualsiasi serpente, velenoso e non, può farci passare dei veri momenti di terrore.

Proprio per questa ragione sono sempre più frequenti le richieste di interventi professionali da parte di disinfestatori esperti per sterminare gli innocui, ma comunque spaventosi, serpenti italiani.

Come Riconoscere una Vipera da una Biscia?

biscia-o-vipera
Differenza tra biscia e vipera

Osserva attentamente l’immagine per individuare ogni differenza tra bisce e vipere, per riconoscere i serpenti innocui da quelli pericolosi e velenosi.

Cosa Attira i Serpenti?

Scopriamo Cosa Mangiano Le Bisce

Come abbiamo visto nella guida su i ratti “Cosa Mangiano i Topi?”, conoscere le abitudini alimentari dell’infestante con il quale ci troviamo a combattere è un punto fondamentale per aiutarci a localizzarlo meglio, a catturarlo ed a prevenirne una eventuale ricomparsa.
La biscia dal collare ad esempio, è un esemplare molto comune in Italia e si nutre principalmente di prede come anfibi (soprattutto rane), ma possono occasionalmente mangiare anche piccoli mammiferi o pesci. Proprio a causa di questi ultimi, le persone hanno erroneamente affibbiato loro l’attributo di bisce d’acqua intese come un’altra specie, ma non è così.
Il passaggio di Natrix natrix nei nostri giardini è inevitabile a causa della costante presenza di molte rane, ma non solo: anche i residui di cibo e gli insetti possono attirare i serpenti nei nostri ambienti privati, quindi si consiglia una maggiore attenzione a questi elementi.

Come Stanare e Catturare le Bisce?

Se si vive in aperta campagna ed intorno alla propria abitazione si ha un’area verde, le probabilità di incontrare qualche piccola biscia di terra si alzano notevolmente; le bisce verdi, o bisce comuni, si nascondono spesso tra le pile di legna, sotto le foglie e tra i sassi, dunque il giardino di una casa è un campo infinito di possibili rifugi.
Il disagio di avere delle piccole infestazioni di bisce in giardino diventa un vero problema quando la loro presenza arriva dentro casa!

Come Allontanare le Bisce?

Ti stai chiedendo come allontanare i serpenti? Uno dei metodi più efficaci è quello di limitare il campo della biscia bloccandola in una sola stanza per poi “spazzarla” via con la scopa fino dentro ad un secchio capiente, per poi riportarla all’esterno e liberarla nella natura; se invece anche solo l’idea ti terrorizza la soluzione è un’altra: CHIAMA UN ESPERTO.

Rivolgersi ad un disinfestatore esperto risolverà in breve tempo il problema, eliminando la presenza inquietante dalla tua casa. Molte associazioni di salvaguardia animali collaborano con ditte di disinfestazioni, poiché per i serpenti, come per i volatili e le api, non si parla di eliminazione ma bensì di allontanamento; la piccola biscia che troviamo in casa o in giardino non verrà uccisa ma soltanto allontanata, in tutela della sua salvaguardia di specie.

Come Prevenire un’Infestazione di Bisce

Bisce in Giardino – Cosa Fare se Avvistiamo una Biscia:

Se abiti in una zona immersa nel verde è bene occuparsi della prevenzione bisce per evitare una vera e propria infestazione:

biscia
Come catturare un serpente d’acqua?
  • allontana eventuali cataste di legna da vicino casa
  • elimina ogni residuo superfluo di cibo incustodito
  • fai una costante manutenzione delle tue aree verdi
  • elimina la presenza di grandi sassi e rocce

Le pile di legna potrai disporle a mezzo metro da terra, così da evitare che le bisce ne facciano la loro nuova casa; per quanto riguarda il cibo incustodito assicurati che i tuoi animali domestici finiscano tutto quello che c’è all’interno delle loro ciotole e poi rimuovile da terra per evitare di attirare gli ospiti indesiderati.

Curare il giardino esterno è il punto chiave per prevenire o allontanare bisce: taglia costantemente l’erba e mantienila più bassa che puoi, elimina le grandi masse di fogliame e pota spesso arbusti ed eventuali cespugli.

La presenza degli acari in casa è una delle situazioni infestanti più comuni tra tutte, contando una percentuale elevatissima in quasi tutte le abitazioni private.

Anche se non li vediamo, gli acari sono presenti ovunque, a meno che non si tratti di un ambiente completamente asettico, e vivono nei nostri stessi spazi.

Tuttavia, loro costante presenza nelle nostre case non basta per far scattare l’allarme, causando seri problemi solamente nel momento in cui si sviluppa un’eventuale allergia. Ma quali sono tutti i segnali di un’infestazione da Acari?

Emergenza Infestazione da Acari in Casa!

Partiamo dal presupposto che non tutte le specie di acari sono uguali tra loro e di conseguenza non tutte sono in grado di scatenare una reazione allergica; alcuni degli acari presenti in casa sono completamente innocui (sia per l’uomo che per gli animali), altri invece possono provocare forti disagi.

Una delle specie più pericolose ad esempio è l’acaro del pollo, piccolo parassita del genere Acarina che colpisce prettamente il pollame, portandolo anche alla morte.

Parlando delle specie che colpiscono l’uomo invece, troviamo il più comune acaro della polvere, che predilige gli ambienti interni cibandosi di cellule microscopiche provenienti direttamente dal corpo umano; proprio per questa ragione si annidano spesso nel nostro materasso (da non confondere con le cimici dei letti!).

acari della povere in casa

Il pensiero di vivere a stretto contatto con questi insetti invisibili non è affatto confortante, e pur non causando problemi di salute nella maggior parte dei casi, creano comunque disagio e vanno eliminati.

Il consiglio migliore è quello di rivolgerti a degli esperti del settore che possano sanificare l’ambiente della tua casa tramite l’utilizzo degli appositi prodotti per la disinfestazione acari.

Riuscire a riconoscere un’infestazione di acari è un compito arduo ma non impossibile: bisognerà seguire i segnali e saperli riconoscere! Hai notato forti reazioni allergiche quando sei in salotto o in camera da letto? Ti sono spuntate delle macchie rosse sul corpo, hai difficoltà a respirare e soffri di strani attacchi di tosse notturni?

Allergia acari della polvereallergia acari

Se l’acaro trova le condizioni ottimali per la sua riproduzione state certi che in brevissimo tempo vi ritroverete con la casa completamente infestata! Sapevi che in 1 solo grammo di polvere si possono sviluppare fino a 5 mila acari? L’allergia dovuta a questo acaro deriva dalla sua abitudine di rilasciare delle sostanze allergizzanti (circa 20 tipi differenti) nell’aria, arrivando inevitabilmente ad essere inspirate dall’uomo.

Ed è proprio qui che iniziano i problemi, soprattutto respiratori, che possono sfociare anche in forti pruriti e congiuntivite.

Di certo non si tratta di un’infestante mortale per l’uomo, ma per i soggetti più sensibili (come bambini ed anziani), può diventare un problema abbastanza grave.

Una volta confermata la loro presenza in casa come si deve procedere per l’eliminazione definitiva?

Ricordiamo che esistono degli interventi di disinfestazione acari in grado di eliminare la minaccia, ma per quanto riguarda la prevenzione ed il controllo, per evitarne il ritorno, spetta a noi! Una volta debellata l’infestazione da acari bisognerà creare un ambiente “sfavorevole” per questi piccoli parassiti, così da diminuire la possibilità di un ritorno.

Come Prevenire l’Infestazione da Acari?

Esistono molti metodi fai da te per l’eliminazione dei parassiti in casa ma spesso, quando ci si ritrova a combattere contro infestazioni di grado elevato, è necessario l’intervento professionale da parte di disinfestatori esperti.

Ma come recita il famoso detto è sicuramente “Meglio prevenire che curare”: la prevenzione anti-acari si può gestire con il controllo del tasso di umidità in casa. Ricorda che minore è il tasso di umidità e minore sarà la possibilità che tornino ad infestarti casa.

Gli scorpioni rappresentano un vero e proprio disagio, per non parlare dell’eventuale minaccia per noi e per i nostri animali domestici; se avvisti uno o più scorpioni in casa avverti subito la tua ditta di disinfestazioni di fiducia e richiedi un intervento rapido per rimediare all’emergenza scorpioni!

Noi di Disinfesta vantiamo un team di disinfestatori professionisti ed esperti che si occupano di questo e tanti altri infestanti.

Gli Scorpioni in Italia

Evitare Scorpioni In Casa

Questi infestanti fanno parte della classe degli Aracnidi (che ricordiamo essere la stessa dei Ragni) e vengono definiti Artropodi, differenziandosi dagli insetti per la forma del proprio corpo che presenta una divisione in 2 parti e la presenza di 4 zampe.

Il genere Escorpius è decisamente il più diffuso tra tutti nell’intera penisola, vantando un’ampia presenza sia nelle zone urbane che in quelle in aperta campagna; la loro pericolosità è al minimo poiché gli appartenenti a questo genere non risultano essere scorpioni velenosi. Tuttavia, pur non essendo specie mortali, sono comunque in grado di pungere l’uomo, provocando però solo leggeri gonfiori nella zona interessata, simili alle punture di vespe.  Nel caso in cui la puntura fosse a spese di un bambino, soggetto decisamente più debole della norma, si incorrerà in problematiche riguardanti febbri molto alte e gonfiore, ma niente di mortale.

Specie di Scorpioni Italiani

  • Escorpius italicus
  • E. flavicaudis
  • E. alpha
  • E. gamma
  • Escorpius germanus
  • E. sicanus
  • E. tergestinus

Hai trovato uno scorpione in giardino?

Se hai avvistato uno o più scorpioni nel cortile o giardino è importante riconoscere la tipologia della specie per sapere se si tratta di un pericolo imminente o meno. L’aspetto fisico di queste specie è molto simile tra loro, sia per forma che per colori e dimensioni e per questa ragione la distinzione è possibile solo ad un occhio particolarmente esperto. Per questa ragione è consigliabile contattare degli esperti che possano monitorare la situazione. Oltre alle specie elencate sopra, da qualche anno anche un altro tipo di scorpione è approdato nel nostro paese; conosciuto con il nome scientifico di Buthus occitanus, lo scorpione giallo viene riconosciuto per la colorazione gialla uniforme e per le sue chele molto sottili. Questo scorpione è velenoso e decisamente più pericoloso degli Escorpius.
L’habitat preferito dagli scorpioni è qualsiasi luogo con alto tasso di umidità, quindi non sarà strano trovarli aree come garage, rimesse di legna, box auto, cantine e capanni degli attrezzi. Le case di campagna sono dunque le più colpite dalla specie, sia all’esterno che all’interno. Una corretta manutenzione del giardino e un controllo periodico di battiscopa, crepe nei muri ed infissi non ermetici è sicuramente uno dei metodi migliori per quanto riguarda la prevenzione.

  • Come evitare gli scorpioni in casa?

Per evitare che gli scorpioni infestino gli ambienti interni delle vostre abitazioni sarà necessario un controllo costante degli anfratti bui ed umidi, nei quali la specie è solita rifugiarsi, e l’eventuale riparazione di fori, crepe ed aperture negli infissi e nelle mura. Un altro accorgimento importante è quello di ridurre quanto più possibile l’umidità della casa, costringendoli a lasciare l’abitazione di loro spontanea volontà.
Se non dovessero bastare queste azioni, munite le finestre e le porte-finestre di zanzariere ben installate, così da prevenire ulteriormente il passaggio dal giardino agli ambienti domestici interni e riponete la legna per la stufa o camino in un luogo esterno.

  • Come eliminare gli scorpioni in casa?

Nel caso in cui l’infestazione sia in atto e fuori dal vostro controllo sarà opportuno rivolgersi a dei professionisti che applicheranno i metodi migliori di disinfestazione in base alla tua situazione specifica. Ricordiamo che i nostri metodi, prodotti e macchinari sono sicuri al 100% sia per voi che per i vostri animali domestici, garantendo un risultato ottimale in completa sicurezza. Oltre al tradizionale utilizzo di prodotti chimici si può anche optare per la disinfestazione ecologica degli scorpioni tramite l’uso dei biocidi; questa tecnica prevede l’azione del vapore secco a temperature che raggiungono i 180°C.

 Come eliminare le Lumache dall’orto

In questo articolo scopriremo come eliminare le lumache, ma prima vediamo qualche informazione in più su questo animale.

Identificazione e Biologia

La lumaca, detta anche chiocciola, è un animale invertebrato appartenente all’ordine dei molluschi. Striscia sul piede e utilizza la conchiglia come difesa da ogni tipo di avversità e pericolo esterno.

Non si tratta di una vera e propria super famiglia di gastropodi, ma semplicemente del nome dato comunemente a questo tipo di invertebrato.

Aspetto Fisico

La loro conchiglia oltre alla funzione di protezione, riduce anche la perdita di acqua che avviene attraverso l’evaporazione.
La conchCome Eliminare Le Lumache Nell'Ortoiglia si forma con una sostanza detta conchiolina che l’animale stesso produce.

Nella lingua ci sono delle fasce di accrescimento che diventano sempre più larghe verso l’esterno e formano la tipica spirale che si arrotola sempre in senso antiorario.
La parte del corpo che striscia sul terreno e permette i movimento viene chiamata “piede“.

Sulla testa presenta quattro tentacoli: due antenne che portano gli occhi e due tentacoli tattili come organi di senso.

Tra i due tentacoli tattili c’è la bocca che contiene un organo simile ad una lingua, chiamato radula, con tanti denti microscopici con cui l’animale grattugia il cibo prima di ingoiarlo. La specie mediterranea più comune è l’Helix aspersa.
Esiste un primato di dimensioni detenuto dall’Achatina achatina, una specie molto grande che raggiunge i 20 cm di lunghezza.

Comportamenti

La chiocciola è un animale particolarmente cauto in quanto si ritira al primo segno di pericolo.
È molto nota la sua lentezza nei movimenti, per spostarsi si trascina per il piede ed usa una bava argentea come lubrificante per evitare di ferirsi; la bava per formare l’epifragma nel momento in cui l’animale si ritira all’interno del suo guscio.

Riproduzione

La lumaca è un animale ermafrodita insufficiente, e cioè, possiede sia l’apparato riproduttivo di entrambi i sessi ma per la riproduzione necessita comunque dell’intervento di un suo simile.
Quindi i due individui durante l’accoppiamento fecondano e rimangono fecondati contemporaneamente.

Danni Provocati

Le lumache si nutrono in prevalenza di materiale vegetale in decomposizione, attaccando qualsiasi pianta erbacea o arbustiva di consistenza tenera.Lumache
Mangiano anche tessuti vegetali teneri e polposi e producono grandi fori in foglie, gambi, frutti e persino nei bulbi.

Le piante attaccate possono essere completamente distrutte poiché l’animale provoca seri danni a giovani germogli e piantine.
Le lumache si arrampicano anche sugli alberi e sugli arbusti per cibarsi.

Durante le annate umide e in regioni ad alta umidità atmosferica, le lumache trovano il clima ottimale per prolificare al massimo così da causare gravi danni alla vegetazione; in particolare recano danni agli orti.

Metodi di disinfestazione lumache

  1. La raccolta manuale
    La raccolta manuale e l’eliminazione di lumache, schiacciandole sotto i piedi o semplicemente gettandole via, funziona.
    La raccolta degli adulti prima della riproduzione migliora vistosamente la situazione, è quindi consigliato di agire non appena si nota il problema raccogliendo le lumache a mano, e mettendole poi in un contenitore di acqua saponata dal quale non possano arrampicarsi e scappare;
  2. L’utilizzo di trappole
    L’obiettivo di questo metodo è di indurre le lumache ad uscire dalle aiole per entrare in quello che esse credono essere un porto sicuro.
    In realtà, è un porto che demolirete ogni giorno. Potete ottenere questo posando sul terreno:
    Un’assicella piatta
    Foglie di cavolo capovolte
    Anelli capovolti di arancia, pompelmo o limone
    Potete usare anche un vaso di coccio capovolto (il bordo dovrà essere leggermente sollevato da terra per consentire il passaggio);
  3. Cibo secco per Cani e Gatti
    Un’altra buona esca per cacciare le lumache dalle vostre piante è il cibo secco per cani o gatti; è necessario procedere così:
    Prendere uno stampo per dolci in alluminio e intagliate alcune tacche lungo il bordo in modo che, collocato capovolto per terra, presenterà delle ‘porte’ per far entrare l’animale.
    Depositare del cibo secco per cani o gatti nel punto in cui si vuole attirare la specie e coprire poi con lo stampo di alluminio capovolto, a questo punto va appoggiata una pietra sopra così che le lumache non possano uscire.
    Il mattino successivo potrete raccogliere le lumache e disfarvene come volete.

Richiedi un preventivo gratuito e senza impegno alla nostra squadra di disinfestatori esperti!

Tarli nei Mobili: Cosa Fare?

La presenza di polverina bianca vicino ai mobili e di buchi indica un’infestazione di tarli. Questi ultimi sono degli insetti che attaccano il legno e se non si agisce in tempo possono rovinarli irrimediabilmente.
In caso di infestazioni da tarli è bene contattare immediatamente operatori qualificati, che possano mettere in atto piani di lotta per debellarli in modo definitivo.

Emergenza Tarli nei Mobili: Cosa Fare?

In caso di infestazioni di tarli, se questa è limitata a un singolo manufatto in legno, è possibile rimuoverla con il fai da te, avvalendosi di un prodotto antitarlo acquistabile nei negozi specializzati.
Prima di procedere con l’applicazione dell’antitarlo, è bene notare che se la polverina giallastra indica che vi è un’infestazione attiva di tarli, mentre se i buchi sono di colore scuro vuol dire che sono sfarfallati da tempo.insetticida liquido per tarli

In entrambi i casi, prima del trattamento è necessario pulire il mobile, soprattutto negli anglo e negli spigoli, per poi passare a riempire i fori con il liquido antitarlo avvalendosi di una siringa in modo da farlo penetrare a fondo. Compiuta tale operazione in maniera certosina, senza tralasciare nessun foro è necessario avvolgere il mobile in un cellophane trasparente e tenerlo sigillato per dieci giorni.

Trascorso tale periodo basta passare della cera colorata della stessa tonalità del mobile e dell’olio per legni per far ritornare l’arredo trattato lucido e uniforme.

In alternativa, esistono anche rimedi naturali come ad esempio creare delle soluzioni con olio essenziale di cedro giapponese, acqua e vodka, da iniettare come indicato precedentemente.

Il trattamento antitarlo fai da te è un valido rimedio se l’infestazione riguarda un solo arredo, ma se è estesa a tutto l’arredamento o alle trave in legno la soluzione migliore è rivolgersi a operatori qualificati che avvalendosi di tecniche innovative possano aiutare a debellare i tarli in maniera efficace e rapida da tutta la casa.

Scegli Trattamenti antitarlo professionali ed ecologici!

Uccidere i tarli non è un’operazione semplice, per questo è utile chiedere l’intervento di operatori esperti che possano studiare un piano di lotta su misura e attuare trattamenti adeguati che possano debellare uova, larve e insetti in modo definitivo.

Disinfesta utilizzando trattamenti ecologici che sfruttano il calore e l’energia elettromagnetica, riesce a liberare travi e arredi in legno dall’infestazioni di tarli, in tempi brevi e costi contenuti.

Gli operatori di Disinfesta dopo un accurato sopralluogo per valutare l’estensione del problema e il tipo di struttura che caratterizzano gli arredi, le travi o il pavimento da trattare mettono in atto un piano di lotta utile a rimuoverli.trattamento tarli travi

In particolare, procedono alla disinfestazioni con sistemi e attrezzature utili ad aumentare la temperatura dell’ambiente circostante al manufatto infestato in modo da uccidere uova, larve, pupe e tarli tramite uno shock termico.

In alternativa, raggiungono lo stesso obiettivo tramite un trattamento a microonde, surriscaldando il legno tramite l’emissione di energia elettromagnetica, direttamente sulla superficie dei manufatti.

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Disinfesta è un’azienda che opera in tutta Italia e che vanta una lunga esperienza nel settore delle infestazioni di insetti e di tarli del legno.

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Avvalendosi dei suoi servizi è possibile risolvere il problema dei tarli e avere una casa perfettamente sanificata e libera dai pericolosi infestanti in breve tempo!

Per sapere come eliminare i tarli bisogna familiarizzare con la specie ed imparare a conoscere la sua biologia, morfologia ed abitudini alimentari. Se ti trovi a combattere contro i tarli del legno che minacciano di distruggere i tuoi mobili antichi o di valore ricorri all’aiuto di una ditta professionista che si occupi del trattamento antitarlo. Contatta Disinfesta per una consulenza ed un preventivo gratuito e senza impegno di disinfestazione tarli Roma!

Cos’è il Tarlo?

Tarlo Del Legno
Foto ravvicinata di un tarlo

I tarli sono degli insetti che si nutrono del legno, scavando gallerie e fori all’interno dei mobili. Una volta completati i buchi nel legno questo insetto vi ci deporrà le proprie uova, che completeranno il loro ciclo di sviluppo dentro il mobile, senza che noi ce ne accorgiamo.
Per debellare un’infestazione da tarli bisogna essere certi di aver ucciso sia esemplari adulti che larve, eliminando anche tutte le uova all’interno del mobile.

Il danno effettivo avviene a causa delle larve più che dei tarli adulti,  poiché per crescere scavano e si nutrono del legno. Durante tutto il periodo dell’accoppiamento aumentano i fori nei mobili colpiti per permettere agli esemplari femmine di deporre le uova in tranquillità.
Le larve di tarli fuoriescono dalle uova dopo 2 settimane e dopo altre 2 saranno adulti completamente formati.

Il ciclo biologico di questa specie conta 30 giorni circa per arrivare al completamento. Il segnale d’allarme principale che ci avverte della presenza di tarli in casa è la polvere biancastra ai piedi dei mobili e i rispettivi fori dai quali proviene; per risolvere questo problema potrete ricorrere a trattamenti chimici o rimedi naturali contro i tarli.

Perché trovo i tarli in casa?

Tarli Nei Mobili
Foto di tarli nei mobili – Se vuoi sapere come eliminare i tarli dal legno, contatta una ditta di disinfestazioni certificata

Le motivazioni per le quali possiamo trovarci a combattere contro questi insetti xilofagi sono le seguenti:

  • se il tasso di umidità si aggira oppure supera il 50%; sotto questa percentuale l’insetto muore.
  • se la temperatura dell’abitazione è costantemente intorno ai 23°.

Prima di far attuare il trattamento dal tecnico, assicuratevi di pulire accuratamente il legno colpito, senza saltare angoli e piccole fessure. Una volta pronto il disinfestatore potrà applicare il liquido anti tarlo all’interno dei buchi, tramite l’utilizzo di apposite siringhe. Sapere in presenza dei tarli del legno come riconoscere  i segni dell’infestazione è importante per agire in maniera efficace.

Una volta introdotto il prodotto nei fori bisognerà avvolgere il mobile nel cellophane trasparente e tenerlo sigillato per 10 giorni. Ecco fatto, il vostro mobile è libero dai tarli!

Come eliminare i tarli dai mobili in modo naturale?

Se al posto dei prodotti liquidi chimici avete intenzione di affrontare questi insetti in maniera del tutto eco-sostenibile allora la soluzione è semplice: il fai da te! Potrai creare delle soluzioni naturali da utilizzare contro i tarli, uno dei quali potrebbe essere il cedro giapponese mischiato con vodka ed un po’ d’acqua.

Un altro punto da seguire per evitare infestazioni in casa e danni alla mobilia è quello di creare condizioni che i tarli considerano sfavorevoli; assicurati che non ci sia umidità in casa e ridurrai nettamente la probabilità di trovarli nei tuoi mobili.

Esistono alcuni trattamenti naturali che ci risparmieranno interventi futuri più drastici, vediamoli insieme. 

Eliminare i Tarli Rimedi Naturali

  1. Lavanda: i tarli non sopportano l’odore della lavanda e per questo è un ottimo modo di prevenzione. Consigliamo di pulire l’interno dei cassetti ed i mobili in generale con una soluzione di
    Come Eliminare I Tarli
    Scegli di eliminare tarli del legno professionalmente

    lavanda e aceto. Questo procedimento dovrà essere ripetuto 2 volte l’anno e può essere effettuato anche con l’eucalipto.

  2. Aglio: passare degli spicchi d’aglio su tutta la superficie del mobile è un metodo eccellente per tenere lontani i tarli. In pochi giorni ogni esemplare lascerà il luogo dell’infestazione e si dirigerà altrove.
  3. Congelatore: se hai un congelatore abbastanza grande per “ospitare” il mobile colpito allora la soluzione è quella di congelare i tarli! Il clima ottimale di questi insetti è quasi a 30 gradi e non resisteranno al freddo.

Eliminare i tarli del legno: se l’infestazione da tarli dei mobili dovesse colpire diversi mobili e quasi tutti gli ambienti dell’abitazione allora è necessario contattare immediatamente dei professionisti per evitare che gli insetti arrivino anche a travi portanti, mettendovi in pericolo serio. Sulla stessa nota, se cerchi informazioni sulla disinfestazioni termiti del legno leggi la nostra guida!

Come eliminare i tarli del legno in maniera professionale ed efficace?

L’eliminazione dei tarli del legno richiede un approccio professionale e mirato per garantire un controllo efficace e prevenire danni futuri. Ecco alcuni passi che possono essere seguiti per eliminare i tarli del legno in modo professionale:

**1. Identificazione della Specie:

  • Prima di intraprendere qualsiasi azione, è importante identificare la specie di tarlo coinvolta. Questo aiuterà a determinare il trattamento più efficace e adattato alla situazione specifica.

**2. Valutazione dell’Entità del Problema:

  • Determina l’estensione dell’infestazione per sviluppare un piano di trattamento proporzionato. Ispeziona attentamente le aree colpite e valuta l’entità dei danni per stabilire la portata delle azioni necessarie.

**3. Rimozione di Materiali Infestati:

  • Elimina e sostituisci il legno fortemente infestato. Rimuovi e distruggi i materiali compromessi, sostituendoli con legno trattato o trattato preventivamente contro i tarli.

**4. Utilizzo di Insetticidi Professionali:

  • Applica insetticidi specifici per tarli del legno, preferibilmente quelli professionali, seguendo attentamente le istruzioni del produttore. Gli insetticidi dovrebbero essere adatti al tipo di tarlo identificato.

**5. Trattamenti Termici:

  • L’uso di trattamenti termici, come il riscaldamento o il congelamento, può essere efficace per eliminare i tarli del legno. Questi trattamenti devono essere eseguiti da professionisti per garantire sicurezza ed efficacia.

**6. Barriere Preventive:

  • Dopo l’eliminazione dei tarli, installa barriere preventive, come vernici e rivestimenti, per proteggere il legno da future infestazioni.

**7. Collaborazione con Professionisti:

  • In alcuni casi, soprattutto se l’infestazione è grave o se si tratta di una struttura importante, è consigliabile collaborare con professionisti del controllo dei parassiti. Gli esperti possono valutare accuratamente la situazione e fornire soluzioni personalizzate.

**8. Monitoraggio Continuo:

  • Dopo l’eliminazione dei tarli, implementa un programma di monitoraggio continuo per rilevare eventuali segni di una nuova infestazione. Questo può includere ispezioni regolari da parte di professionisti del settore.

**9. Conservazione delle Condizioni Ambientali:

  • Mantieni condizioni ambientali ottimali, come la temperatura e l’umidità, per ridurre il rischio di futuri attacchi di tarli del legno.

Tecniche Tarlicide – Quali Metodi Antitarlo Esistono?

Esistono diverse tecniche di trattamento antitarlo, ciascuna progettata per affrontare infestazioni di tarli in modi specifici. Ecco una lista delle tecniche più comuni:

  1. Iniezione di Insetticidi: Questa tecnica coinvolge l’iniezione diretta di insetticidi liquidi nei fori e nelle gallerie create dai tarli del legno. Gli insetticidi penetrano nel legno, raggiungendo i tarli e uccidendoli.
  2. Spruzzatura Superficiale: Gli insetticidi vengono spruzzati sulla superficie del legno, formando uno strato protettivo. Questa tecnica è adatta per il trattamento preventivo o per infestazioni lievi.
  3. Fumigazione: La fumigazione coinvolge l’uso di gas velenosi, come il bromuro di metile, per eliminare i tarli del legno. Questa tecnica è spesso riservata a infestazioni molto gravi e richiede l’intervento di professionisti.
  4. Trattamenti Termici: Sia il riscaldamento che il congelamento possono essere utilizzati per eliminare i tarli. Il riscaldamento a temperature elevate o il congelamento a temperature estremamente basse possono uccidere i tarli e le loro larve.
  5. Applicazione di Oli Essenziali: Gli oli essenziali, come l’olio di cedro o di neem, sono noti per le loro proprietà antitarlo. Questi oli possono essere applicati sulla superficie del legno per respingere i tarli e prevenire futuri attacchi.
  6. Colla per Tarli: Le trappole adesive o le colla specifiche per tarli possono essere utilizzate per catturare i tarli adulti durante il volo o per monitorare la presenza di tarli in determinate aree.
  7. Barriere Fisiche: L’installazione di barriere fisiche, come schermi o materiali impregnati di insetticidi, può prevenire l’accesso dei tarli a determinate zone.
  8. Prevenzione e Conservazione: Mantenere condizioni ambientali sfavorevoli, come mantenere un’adeguata ventilazione e controllare l’umidità, può prevenire futuri attacchi di tarli.
  9. Vernici e Rivestimenti Protettivi: L’applicazione di vernici o rivestimenti contenenti insetticidi può proteggere il legno da futuri attacchi di tarli.

Sono molti e noti i pericoli a cui si va incontro quando si parla di zecche. Un’infestazione da zecche nel proprio giardino può creare seri problemi alla salute di persone adulte ma soprattutto per i bambini che giocando possono essere attaccati dai parassiti. Quando ci si trova in presenza di zecche da giardino è bene provvedere ad una seria disinfestazione prima di incappare in spiacevoli conseguenze. Ma quali sono i rimedi naturali contro le zecche da giardino?

Come difendersi dalle infestazioni da zecche in giardino?

I metodi per debellare un’infestazione da zecche in giardino sono diversi e seguono metodologie più o meno aggressive. La strategie da seguire per ottenere l’eliminazione delle zecche in giardino vengono studiate dai nostri tecnici specializzati.

Dopo un primo sopralluogo gli operatori valutano la situazione e decidono se è possibile intervenire con metodi naturali.
In caso vi siano i requisiti per poter applicare una procedura ecologica, i disinfestatori programmano l’intervento in accordo con il proprietario in modo da arrecare il minor disturbo possibile alle normali attività quotidiane della famiglia.
Bisogna sapere che il giardino o comunque, uno spazio ove vi sia vegetazione, rappresenta l’habitat naturale per la zecca. L’umidità presente in questi luoghi permette la sua proliferazione e lo svolgimento del suo intero ciclo vitale.tecnici esperti disinfestazione zecche

Nei giardini vi sono inoltre animali domestici come cani e gatti, la fonte primaria di cibo per le zecche. Infatti, questi parassiti sono ematofagi, ciò significa che si nutrono di sangue per lo più animale ma non disdegnano quello umano.

La disinfestazione inizia da una buona prevenzione e anche in questo caso i professionisti del settore possono offrire un prezioso aiuto prevenendo e controllando le zone in cui le zecche potrebbero depositare le uova. Oltre a programmare e controllare la situazione sia prima che dopo l’intervento di disinfestazione.

Rimedi naturali contro le zecche in giardino

Le zecche vivono in ambienti con fitta vegetazione ma sappiamo bene che si trovano a loro agio anche nelle abitazioni dei centri urbani ove vengono trasportate da cani e gatti.
I rimedi per difendersi dalle infestazioni di zecche da giardino sono vari, tra quelli naturali vi sono la frequente pulizia e monitoraggio del cagnolino di casa. Se l’infestazione è ormai accertata si deve procedere ad un intervento di disinfestazione accurata.

Bastano pochi esemplari perché si presenti un grosso pericolo per gli esseri umani. I prodotti per effettuare la disinfestazione naturale sono ad uso professionale, si tratta di polveri idrosolubili o prodotti liquidi concentrati da sciogliere in acqua.
La soluzione ottenuta cambia a seconda della gravità dell’infestazione e dell’ampiezza dell’area da trattare.

Dopo aver disciolto la polvere si procede con l’irrorazione della stessa su tutta il giardino e possibilmente, anche nell’area circostante.
Questa accortezza serve ad evitare che eventuali esemplari fuoriusciti dal perimetro del giardino possano rientrare dando vita ad una nuova colonia di zecche.

Disinfestazione naturale da zecche in giardino

L’estate è la stagione in cui le zecche si ripresentano affamate dopo il freddo inverno e si preparano alla riproduzione. In realtà già dai primi raggi di sole della primavera, le zecche entrano in azione ma la massima presenza si registra nei mesi più caldi quando diventano ben visibili perché già evolute nella forma adulta.
Intervenire precocemente con un intervento mirato di disinfestazione contro le zecche da giardino significa eliminare ogni rischio di danni anche gravi alla salute. Una disinfestazione con rimedi naturali non implica pericoli per gli esseri umani ne per gli animali domestici che vivono in giardino.
I professionisti del settore agiscono nel rispetto degli esseri viventi e dell’ambiente utilizzando tecniche e prodotti per la disinfestazione ecologica che non alterano l’ecosistema ma eliminano il problema in modo rapido ed efficace.

immagine di zecca

I tempi, le modalità e i costi dipendono dalla gravità dell’infestazione e dall’ampiezza della zona da trattare. I tecnici sono a disposizione per una valutazione e per un preventivo sul lavoro da effettuare.

Leggi di seguito i rimedi naturali contro le zanzare!

Le zanzare sono insetti infestanti tipici della stagione estiva e possono rendere la vita delle persone difficile per il fastidioso ronzare e le punture pruriginose. La presenza delle zanzare può rendere difficoltoso lo svolgimento quotidiano delle azioni abituali sia in ambiente domestico che in giardino.

Inoltre questi insetti possono veicolare alcune malattie attraverso la puntura che la zanzara utilizza per succhiare il sangue agli esseri umani. Le specie di zanzare presenti sul territorio italiano sono principalmente tre: la zanzara comune, la zanzara tigre e la zanzara coreana.

zanzare

Prima si intervenire con un trattamento di disinfestazione zanzare è necessari capire con quale specie si ha a che fare.
Gli specialisti della disinfestazione analizzeranno le razze presenti nell’area da trattare per studiare la strategia di azione più adatta.

Lo scopo del trattamento è eliminare sia gli esemplari adulti che le larve in modo definitivo, nel minor tempo possibile e con un costo contenuto in modo da mettere in sicurezza la zona e i suoi utenti abituali.

Rimedi Naturali Contro le Zanzare

I metodi per debellare un’infestazione da zanzare sono molteplici e differenti. Vi sono metodologie che utilizzano insetticidi e particolari prodotti chimici da spruzzare nei tombini per distruggere le larve, ma esistono anche rimedi naturali per eliminare le zanzare. Tra questi ultimi i più utilizzati sono le lampade ad impulsi elettrici.

lampade per zanzare

Questi particolari disposti utilizzano l’elettricità per fulminare le zanzare che vi si avvicinano attirate dalla luce che le resistenze producono.
Questo sistema posizionato in punti strategici riescono a risolvere il problema senza l’utilizzo di prodotti chimici che potrebbero dare fastidio ai frequentatori dell’edificio o dell’area trattata oltre che agli animali domestici che sono molto sensibili a queste sostanze.
Mentre per la lotta alle larve è necessario utilizzare appositi prodotti chimici utilizzati solo da professionisti del settore, per l’eliminazione delle zanzare adulte si può optare per le lampade elettriche. I vantaggi di questi semplici ma efficaci dispositivi sono molti.

Le lampade a led con regolazione d’intensità offrono un grande risparmio. I nuovi design offrono una vasta scelta per unire l’utilità alla possibilità di arredare con gusta interni ma sopratutto gli esterni.
Le lampade restituiscono alle persone la possibilità di vivere il proprio giardino nelle ore serali in piena libertà, e ai locali di sfruttare gli spazi all’aperto senza che gli ospiti vengano disturbati dalle zanzare.

Un altro punto a favore delle lampade elettriche è il fatto che sono studiate per far sì che gli insetti morti ricadano in apposite vaschette e non in terra, sulle persone o sul tavolo sottostante.

Come Avviene una Disinfestazione Zanzare?

Debellare un’infestazione da zanzare prevede l’utilizzo di diversi sistemi. Il metodo adeguato ad ogni singola situazione viene decisa dagli specialisti disinfestatori dopo aver effettuato un sopralluogo in cui si stabilisce l’entità dell’infestazione, la specie o le specie infestanti, le caratteristiche della zona da trattare, la presenza di laghetti o fonti di acqua stagnante oltre alla ampiezza della zona colpita dall’infestazione da zanzare.

I tecnici tengono inoltre conto della presenza di uomini, donne e bambini oltre agli animali domestici in caso si tratti di abitazioni civili, dei dipendenti in caso di aziende o uffici, di clienti se si tratta di esercizi commerciali o locali pubblici e di utenti in caso di parchi e giardini.

tecnico disinfestatore

Nel progettare un intervento di disinfestazione, gli esperti si occuperanno di effettuare un’ispezione gratuita registrando ogni dettaglio mettendo prima di tutto in sicurezza i clienti e gli utenti dei luoghi da trattare e in seguito procederanno al trattamento zanzare seguendo un preciso protocollo.

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Ragni Italiani Velenosi

ragni in ItaliaAraneae, meglio conosciuto come ordine dei ragni, conta ben 50.000 specie a livello mondiale e circa 1.600 di queste si trovano sul territorio italiano. I ragni sono tutti velenosi generalmente ma solamente poche specie sono pericolose per l’uomo.

Le punture o morsi della maggior parte dei ragni presenti in Italia possono risultare talvolta dolorosi ma sono privi di veleno e perciò non pericolosi. Inoltre la bassa potenza e quantità di tossine inoculate attraverso il morso lo rende, non solo innocuo ma anche di breve durata a livello di dolore e gonfiore.

Tutt’altro discorso per l’aracnofobia, cioè la paura dei ragni che genera reazioni incontrollate e fuori misura nelle persone che ne sono soggette. I ragni italiani veramente velenosi sono due ma ve ne sono altri che provocano disturbi tali da dover ricorrere alle cure del medico, vediamo nel dettaglio quali sono.

Ragni Italiani: Segestria Florentina

Questo aracnide è conosciuto con il nome di Segestria Florentina in quanto le prime scoperte della specie sono state effettuate lungo il fiume Arno. Questo ragno possiede un veleno con tossine di basso valore ma è molto aggressivo. Il morso avviene tramite i chiliceri, particolari denti degli aracnidi molto sviluppati nelle femmine di queste specie.

Segestria Florentina
Scopri la pericolosità degli aracnidi italiani

Il dolore causato dall’attacco della Segestria Florentina provoca un fortissimo dolore. Questo ragno è il più grande tra i ragni italiani, poiché appartiene alla specie più grande tra quelle europee, gli esemplari di femmina possono raggiungere i 2,5 cm di lunghezza del corpo senza calcolare l’estensione delle zampe.
Facile da riconoscere, la Segestria Florentina è di colore nero e crea una ragnatela tubolare alla cui entrata attende le vittime ponendosi in una posizione particolare in cui si pone. Si nutre solitamente di ragni di altre specie, scarafaggi, insetti notturni.

La femmina si evidenzia per la grandezza superiore al maschio e per i colori iridescenti del corpo. In Italia vi sono spesso segnalazioni della presenza della Segestria Florentina negli scantinati, in abitazioni di vecchia costruzione, nelle crepe dei muri. Ogni regione italiana è abitata da questa specie di aracnide senza esclusione alcuna.

Ragni Italiani: Ragno dal Sacco Giallo

ragno dal sacco giallo
Conosci tutti i ragni pericolosi in Italia?

Tra le specie di ragni italiani troviamo il Cheiracanzio, meglio noto come ragno dal sacco giallo o semplicemente ragno giallo ama vivere nelle aree aperte, si può quindi trovare nei prati o campi incolti. Questo ragno crea tra gli arbusti e il fogliame una tessitura simile alla seta che forma una sacca che non utilizza per catturare le prede ma per nidificare e riprodursi.

Il veleno del ragno dal sacco giallo è molto leggero e non ha effetti mortali sull’uomo anche se in alcuni soggetti può provocare una forte nausea, cefalea, vomito e mancanza di respiro. Inoltre la zona interessata dal morso di questa specie di ragno presenta un forte arrossamento e gonfiore, si può avvertire una sorta di bruciore dovuta all’infiammazione dell’area colpita. Il veleno del ragno dal sacco giallo ha effetti citotossici e neurotossici a cui in passato si attribuiva un’azione necrotizzante, ma questa versione è stata negata dalle recenti ricerche.

Il morso è estremamente doloroso a causa della potenza dei cheliceri, i denti chinetosi dei ragni. I maschi sono molto aggressivi e infliggono il morso con tutta la forza che hanno.
Il ragno dal sacco giallo si riconosce per la colorazione che tende, come dice il nome stesso, al giallognolo, il corpo è attraversato da una linea scura. In Italia è stato segnalato su tutto il territorio tranne che in Sicilia ove non si sono osservate presenze di questa specie di ragno. La particolarità è che ama costruire il suo nido sulle pompe di benzina delle auto.

Ragni Italiani: Ragno Violino

Ragno violino
Ragno italiano velenoso: ragno violino

Il Luxosceles o ragno violino è considerato il ragno più pericoloso presente in Italia. Il suo veleno ha un effetto necrotizzante e causa il fenomeno noto come luxoscelismo. Il ragno violino inocula il veleno solo nel 50% dei morsi e provoca la morte dei tessuti e dell’arto stesso. Spesso è stato necessario amputare l’intero arto colpito dal ragno per fermare la necrosi.
Questa specie ha dimensioni ridotte ed un colore marrone, le zampe sono lunghe e assottigliate. Il ragno violino è molto pericoloso e di intrufola facilmente nelle abitazioni per le sue ridotte dimensioni.
Il ragno va in cerca di insetti ed agisce di notte in quanto non ama la luce del sole.
Per questo motivo si nasconde molto spesso tra i capi di abbigliamento, la biancheria da letto, le scarpe o le coperte.
Non si tratta di una specie aggressiva, se scovato fugge ma se si sente in pericolo e senza via di fuga morde per difendersi.

Ragni Italiani: Vedova Nera

Latrodecte tredecimguttatus, un nome complicato per la vedova nera, nota per la sua abitudine ad uccidere il maschio al termine dell’accoppiamento. Questa specie è la più pericolosa tra quelle presenti in Italia. Il morso della vedova nera può uccidere l’uomo, soprattutto ha effetti letali sui bambini, gli anziani e le persone debilitate.
I casi di morte provocati dalla vedova nera sono rari ma esistenti. La femmina è facile riconoscerla grazie all’addome a forma di globo di colore nero che presenta 13 macchie rosse.

 

ATTENZIONE!

In Italia si può trovare al Sud e nelle regioni centrali. Anche in Sardegna è stata segnalata la presenza della vedova nera.

Le zanzare sono insetti infestanti molto fastidiosi sia in ambiente domestico che aziendale. In caso di infestazione da zanzare è necessario disinfestare in modo rapido ed efficace l’area colpita. Per fare questo è necessario rivolgersi ai nostri professionisti che agiscono con interventi mirati.

In questo modo si evitano problemi più seri del fastidio, sia in famiglia che per i dipendenti della propria azienda e ancora di più per i clienti di locali pubblici.

Infestazione da Zanzare?

Ecco i metodi per eliminarle
trattamento zanzare giardino
I nostri tecnici sono preparati e conoscono alla perfezione razze e abitudini delle zanzare e in questo modo possono intervenire in modo deciso e preciso ottenendo risultati ottimali in breve tempo.
Le metodologie utilizzate sono diverse e variano a seconda della situazione o possono essere applicate contemporaneamente per assicurare una perfetta disinfestazione ed un successivo monitoraggio.

Lotta chimica alle Zanzare

La lotta chimica e biologica serve a distruggere le zanzare ancora quando sono nella forma larvale evitando così che crescano e diventino adulte. Vi sono poi i trattamenti insetticidi contro le zanzare adulte. Ogni razza deve essere trattata con il prodotto giusto o si rischia di spargere veleno senza ottenere nessun risultato.

Attenzione!
I nostri trattamenti sono adatti anche ad ambienti in cui è necessario proteggere il delicato ecosistema del luogo mantenendo il giusto equilibrio biologico.

Trappole per Zanzare

lampada elettrica zanzare

Oltre all’attacco chimico che aiuta anche a prevenire le infestazioni di zanzare, vi sono le trappole per zanzare che si possono applicare in varie zone ed ambienti, sia in esterno che interno, senza alterare l’estetica del luogo.
La migliore trappola per zanzare è la lampada elettrica cattura-insetti.
Le lampade elettriche forniscono notevoli vantaggi e catturano le zanzare senza la necessità di diffondere nell’aria prodotti chimici.

Sono utili per infestazioni di piccole dimensioni o per tenere sotto controllo il loro sviluppo dopo aver effettuato una disinfestazioni per le colonie di zanzare molto estese.

Lampade per zanzare a LED

Le trappole per zanzare costituite da lampade elettriche di ultima generazione offrono un notevole risparmio di energia elettrica in quanto sono a LED. Queste lampade diffondono un’intensa luce che si può regolare a seconda delle necessità personali.
lampada per zanzare a led

I nuovi design si adattano ad ogni ambiente, anche la più elegante, in modo da non disturbare l’estetica del luogo in cui viene posto.
Inoltre, le lampade elettriche sono studiate per evitare che le zanzare morte non ricadano sulle persone che sostano sotto ad essa, sia che si tratti del giardino di casa o dei tavoli all’aperto di un bar o ristorante.
Gli insetti morti non cadono fuori dalla lampada ma vengono raccolti in un contenitore applicato ad essa rendendoli invisibili alle persone che sono nei dintorni di essa.

L’eliminazione degli insetti volanti, soprattutto le zanzare, avviene in modo rapido ed efficiente grazie alla nuova tecnica di inglobazione con pannello adesivo.

 

Disinfestazione normativa

La trappola per zanzare costituita da una lampada elettrica si adegua a qualsiasi ambiente che abbia necessità di controllare la presenza e la crescita delle zanzare.
Le lampade sono realizzate seguendo le normative vigenti in materia e rispettano tutte le caratteristiche necessarie a rendere i dispositivi sicuri e privi di rischi per la salute.

Lampade UV per insetti volanti

Le lampade elettriche a neon UV per la cattura delle zanzare sono state progettate ed elaborate per rendere sicure ed efficaci le trappole per zanzare più semplici da utilizzare in qualsiasi ambiente sia privato che pubblico.
Le lampade a neon UV hanno diverse dimensioni per coprire ambienti di varia metratura, i pannelli adesivi applicati alle lampade catturano gli insetti attirati dalla luce impedendogli di cadere a terra o peggio, addosso alle persone o sui tavoli in cui potrebbero esserci bicchieri con i drink o bibite, piatti con pietanze o un bel gelato.
lampada ammazza zanzare elettrica

Le lampade a neon UV sono più efficaci, in quanto più velocemente in grado di catturare le zanzare, in un ambiente infestato.
Le lampade a neon UV sono una trappola cattura insetti assolutamente efficace e non inquinante per l’ambiente.
In questo modo si evita l’utilizzo di prodotti chimici e biochimici in modo da eliminare il rischio di provocare allergie o reazioni non piacevoli nei soggetti predisposti.
Le lampade neon UV sono stati realizzati pensando prima di tutto all’efficienza della trappola per zanzare, ma anche all’estetica dell’ambiente in cui andrà posizionata.

Scegli le Migliori Trappole per Zanzare!

Per questo motivo le lampade sono disegnate e realizzate in diversi modelli e colori, il design moderno ben si adatta sia a luoghi esterni che interni. Le lampade offrono la libertà di vivere il proprio giardino in piena libertà e di permettere ai propri clienti di godersi le serate estive senza essere mangiati dalle zanzare.

Deblattizzazione Prezzi

Scopri il costo di un intervento professionale contro la specie infestante più comune in Italia!

Disinfestazione Blatte Costi

I costi riportati sono approssimativi, quelli effettivi dipenderanno di caso in caso.
Chiama il Tecnico: 800 593 874
Invia una e-mail: [email protected]

Richiedi un Preventivo

Per scoprire a quanto ammonta il totale nel tuo caso, contattaci tramite l’apposito form e richiedi un preventivo disinfestazione blatte costo!

Quanto costa una disinfestazione blatte?
I prezzi per un intervento di disinfestazione di blatte sono direttamente proporzionali alla grandezza dell’ambiente o al tipo di stabile in questione (es. abitazione privata o locali commerciali).

Prezzi in base ai mq DI CASE E APPARTAMENTI:

Deblattizzazione Prezzi
90/100 mq: Infestazione contenuta
90/100 mq: Infestazione elevata
(1/2 esemplari a settimana) 36%
(2/4 esemplari al giorno) 70%

Prezzi disinfestazione in base ai mq
DI LOCALI COMMERCIALI:

Per superfici fino a 150mq

Costo 1 intervento = €220,00

  • Disposizione di Gel adescante;
  • Disinfestazione a fumigazione cucina (o per superfici entro i 60mq);
  • Pacchetto sanificazione (1 sanificante spray + 1 detergente a base di Sali quaternari di ammonio);
  • Disposizione di 10 BlaTrapGel o 5 Insect Monitor;
  • Disinfestazione sifonature.

Altri pacchetti disponibili:
Costo 2 interventi = €400,00

Costo 3 interventi = €540,00

Costo 4 interventi = €640,00

Deblattizzazione Prezzi per CONDOMINI

Quando ci si trova a combattere contro un’ infestazione di blatte e scarafaggi in un condominio potrebbe essere molto complicato debellarla; se sei un amministratore farà parte dei tuoi servizi amministrativi contattare Disinfesta per un intervento di disinfestazione scarafaggi condominio.

ESEMPIO: Per una scala

Costo 1 intervento = €250,00

  • Disposizione di Gel adescante (vano scala e parti comuni);
  • Trattamento chiusini acque scure con lancia mitra;
  • Trattamento chiusini acque scure con polverizzatore;
  • Rilascio una bla trap gel ad appartamento.

Altri pacchetti disponibili:

Costo 2 interventi = €450,00

Costo 3 interventi = €600,00

Scopri altri prezzi per mq

– 50 Metri quadri

  • Tipo di infestazione = contenuta

(1/2 esemplari a settimana)

Costo = €90,00

Intervento = Disposizione gel adescante in tutto l’appartamento.

  • Tipo di infestazione = elevata

(2/4 esemplari al giorno)

Costo = €160,00

Intervento = disposizione Gel adescante in tutto l’appartamento, fumigazione cucina o per tutto l’appartamento, disposizione di 10 BlaTrapGel, disinfestazione sifonature, pacchetto sanificazione (1 sanificante spray + 1 battericida a base di sali quaternari di ammonio).


– 60 Metri quadri

  • Tipo di infestazione = contenuta

(1/2 esemplari a settimana)

Costo = €100,00

Intervento = Disposizione gel adescante in tutto l’appartamento.

  • Tipo di infestazione = elevata

(2/4 esemplari al giorno)

Costo = €170,00

Intervento = disposizione Gel adescante, fumigazione della sola cucina o dell’intero appartamento (se necessario) con l’aggiunta del 2° fumigante ad un costo aggiuntivo di € 25,00 OLTRE IVA, disposizione di 10 BlaTrapGel, disinfestazione sifonature, pacchetto sanificazione (1 sanificante spray +1 detergente a base di sali quaternari di ammonio).

Scopri altri prezzi per mq

– 70 Metri quadri

  • Tipo di infestazione = contenuta

(1/2 esemplari a settimana)

Costo = a partire da €110,00

Intervento = disposizione gel adescante in tutto l’appartamento.

  • Tipo di infestazione = elevata

(2/4 esemplari al giorno)

Costo = a partire da €180,00

Intervento = disposizione Gel adescante, fumigazione della sola cucina o dell’intero appartamento (se necessario) con l’aggiunta del 2° fumigante ad un costo aggiuntivo di €25,00 OLTRE IVA, disposizione di 10 BlaTrapGel, disinfestazione sifonature, pacchetto sanificazione (1 sanificante spray +1 detergente a base di sali quaternari di ammonio).


– 80 Metri quadri

  • Tipo di infestazione = contenuta

(1/2 esemplari a settimana)

Costo = a partire da €120,00

Intervento = disposizione gel adescante in tutto l’appartamento.

  • Tipo di infestazione = elevata

(2/4 esemplari al giorno)

Costo = a partire da €190,00

Intervento = disposizione Gel adescante, fumigazione della sola cucina o dell’intero appartamento (se necessario) con l’aggiunta del 2° fumigante ad un costo aggiuntivo di €25,00 OLTRE IVA, disposizione di 10 BlaTrapGel, disinfestazione sifonature, pacchetto sanificazione (1 sanificante spray +1 detergente a base di sali quaternari di ammonio).

Come Allontanare i Volatili da Casa, Balcone, Terrazzo?

La presenza di volatili può donare un tocco di natura e serenità al nostro ambiente domestico, tuttavia, quando questa presenza diventa invadente, può comportare diversi disagi per gli abitanti dell’edificio. La situazione igienico-sanitaria può rapidamente deteriorarsi a causa della sporcizia generata dai volatili, il che aumenta la complessità delle condizioni di vita.

Il rischio di malattie trasmesse dai volatili, spesso trascurato, costituisce un ulteriore motivo di preoccupazione. Le malattie associate a tali animali possono essere non solo numerose ma anche pericolose per la salute umana, richiedendo un intervento tempestivo per proteggere la sicurezza e il benessere degli abitanti.

Per affrontare efficacemente questa problematica, è cruciale rivolgersi a professionisti esperti nel settore che possano offrire soluzioni mirate e conformi alle normative vigenti sul territorio italiano. L’intervento di specialisti assicura non solo l’allontanamento dei volatili in maniera etica e sicura, ma anche il ripristino di un ambiente igienico e sicuro per gli abitanti dell’edificio. La consulenza professionale è essenziale per garantire la corretta gestione della situazione, rispettando al contempo le leggi e i regolamenti in vigore.

Ecco 5 consigli utili per allontanare i volatili senza ucciderli

Allontanare i volatili senza recorrere alla violenza è un approccio compassionevole e rispettoso verso la fauna. Ecco cinque consigli utili:

  1. Utilizza Spaventapasseri o Oggetti Brillanti: Posiziona spaventapasseri o oggetti che riflettono la luce, come nastri metallici o CD usati, nei luoghi in cui i volatili sono un problema. La luce e il movimento possono spaventarli e scoraggiarli dal frequentare l’area.
  2. Pianta Piante Repellenti: Alcune piante emettono odori sgraditi per gli uccelli. Pianta erbe come il rosmarino, il basilico o la menta intorno alle aree che vuoi proteggere. Questo potrebbe scoraggiare i volatili in cerca di cibo o rifugio.
  3. Installare Spaventi Acustici: Utilizza spaventi acustici come dispositivi che emettono suoni fastidiosi per gli uccelli. Questi possono essere programmabili o azionati manualmente e sono progettati per disturbare senza causare danni.
  4. Fornisci un Rifugio Alternativo: Se i volatili frequentano un’area specifica perché la considerano un rifugio, potresti installare dei nidi artificiali o fornire altri posti sicuri nelle vicinanze. Questo può spingerli a trasferirsi altrove in cerca di un luogo più adatto.
  5. Mantieni Pulita l’Area: Elimina le fonti di cibo accessibili agli uccelli, come briciole o avanzi di cibo. Mantenere l’area pulita riduce l’attrattiva del luogo per loro e li incoraggia a cercare altrove.

Come Allontanare gli Uccelli Definitivamente?

5 Tipi di Dissuasori per Uccelli Consigliati da Disinfesta.it

Vi sono diversi metodi per allontanare i volatili dalla propria abitazione senza danneggiarli fisicamente ne provocarne la morte.
I metodi naturali possono essere utilizzati in autonomia quando gli esemplari presenti non sono troppo numerosi. Seguendo i seguenti consigli si può prevenire un’infestazione da uccelli o limitarne l’espansione. Se l’infestazione è molto estesa, però, è necessario ricorrere all’intervento di professionisti del settore disinfestazioni per allontanare i volatili dalla proprietà.

1. Dissuasori per Uccelli Ottici

Un metodo semplice ed economico per allontanare i volatili è l’utilizzo dei dissuasori visivi. Questi dispositivi sono semplici forme di plastica o materiale simile con la forma e i colori dei predatori di cui i volatili hanno paura. Tra le specie di predatori scelte tra i dissuasori visivi vi sono l’aquila, il falco  e il gufo.aquila scaccia piccioni falco finto gel di fuoco gufo finto

Le forme di plastica sono realizzate in modo da assomigliare il più possibile al predatore reale e sono state dotate di un movimento meccanico con temporizzatore per ricreare il movimento dell’animale.
In questo modo i volatili non si avvicineranno alla casa per paura di essere cacciati.
I nostri esperti vi consiglieranno Il tipo di predatore adatto per ogni tipo di volatile infestante.
Un altro sistema di dissuasione di tipo visivo è il nuovissimo gel ottico per piccioni, poco invasivo e molto efficace.

Ai dissuasori visivi si possono abbinare delle superfici riflettenti di cui i volatili hanno paura. Carta argentata, vecchi cd o pezzetti di specchio possono essere applicati, magari appesi dei fili, nella zona da proteggere in modo da dissuadere i volatili di soffermarsi in quell’area.

2. Dissuasori per Piccioni Elettrici

dissuasori elettriciPer allontanare efficacemente i volatili da alcune zone della casa, si possono utilizzare di dissuasori elettrici. Questi dispositivi sono composti da una centralina e dai fili che trasmettono gli impulsi elettrici. Il funzionamento è molto semplice, i fili vengono stessi sull’area da proteggere e si collega la centralina fissandola in un luogo facile da raggiungere.
Una volta acceso, il sistema trasmette impulsi elettrici a basso voltaggio ogni volta che i volatili si posano sui fii stesi.
La leggera scossa non uccide gli uccelli ne li ferisce, ma provoca loro un fastidioso pizzico che li convince ad abbandonare il luogo e cercare altrove un posto dove sostare e nidificare.

3. Dissuasori per Colombi ad Ultrasuonidissuasore ultrasuoni

I dispositivi ad ultrasuoni funzionano emettendo onde sonore ad alta frequenza che disturbano i volatili facendo allontanare.
Le onde non creano problemi agli esseri umani che non avvertono le alte frequenze ma i dissuasori devono essere regolati dai nostri tecnici esperti per avere effetto sui volatili senza dare disturbo agli animali domestici e alle persone.
Questo genere di dissuasori sono molto utili e discreti, non occupano grandi spazi e non creano danni alla salute dei volatili.

4. Dissuasori per Storni Laser

Questi dispositivi sfruttano la tecnologia laser per creare un ambiente visivo e luminoso che scoraggia l’approccio di volatili indesiderati in determinate aree. Questi dissuasori laser sono progettati per emettere fasci di luce intermittenti, spesso con pattern variabili, per creare un ambiente dinamico e imprevedibile.

5. Punte di Metallo per Allontanare i Volatilipunte in metallo

Un metodo molto efficace per ricoprire superfici sulle quali non si desidera che gli uccelli si posino, è la posa di basi di acciaio su cui sono applicate delle punte in alluminio.

Questi dissuasori ad aghi scoraggiano la posa del volatile per diversi motivi, uno di questi è la forma a punta delle strisce sovrastanti la struttura, inoltre il metallo riflette la luce spaventandoli e il movimento delle punte con spessore sottile funge da spaventapasseri convincendoli a recarsi altrove.
Le punte di metallo sono perfette per ricoprire vaste aree, come per esempio sui tetti o sulle terrazze molto ampie e inutilizzate come quelle che vi sono in cima ai palazzi.
Le punte di posizionano facilmente, in seguito si fissano al suolo con dei rivetti e in seguito non ha necessità di manutenzione.

La differenza zecche dure e molli è riconducibile alla consistenza del loro piccolo corpo, ma non è l’unica caratteristica grazie alla quale le si riesce a distinguere; leggiamo insieme le schede personali delle due specie.
In presenza di zecche, rivolgiti subito al nostro team di esperti targato Disinfesta per degli interventi risolutivi di disinfestazione zecche

La Famiglia Ixodidae

zecca dura
Zecca dura

Propriamente definite “zecche dure“, le Ixodidae presentano un vero e proprio scudo dorsale rigido che ha una funzione di copertura totale nei maschi e solo parziale nelle femmine.
Il rostro è facilmente visibile poiché molto sporgente, adattandosi perfettamente alla penetrazione del tessuto cutaneo al fine di compiere pasti di lunga durata. Gli esemplari di questa specie vengono classificati come ectoparassiti ematofagi e cioè che si nutrono di sangue.
La zecca dura compie 3 pasti totali durante il suo intero ciclo vitale, due in prossimità del passaggio dalla prima fase evolutiva alla successiva ed il terzo prima di deporre le uova.
La durata di ogni pasto è molto elevata, passando da qualche ora per le fasi evolutive primarie fino a 14 giorni per le femmine adulte, che una volta concluso il terzo pasto saranno pronte a deporre le uova; si registrano dalle centinaia fino alle migliaia uova deposte da un solo esemplare.

Allarme zecche in italia!

In Italia sono presenti differenti specie di zecche dure:

  • Ixodes
  • Hyalomna
  • Rhipicephalus
  • Dermacentor
  • Haemaphysalis.

Il pericolo zecche è principalmente dovuto alle patologie infettive delle quali questi parassiti sono vettori e la loro presenza comporta elevate probabilità di epidemie, generando malattie come la febbre bottonosa del mediterraneo, l’ehrlichiosi, la babesiosi, la malattia di Lyme, la febbre Q, la turalemia e l’encefalite da zecche o TBE.
Per quanto riguarda la salute umana, le specie più pericolose in Italia sono Ixodes ricinus e Rhipicephalus sanguineus.

Ixodes ricinus

Ixodes ricinus è il nome scientifico della più comune zecca dei boschi, che probabilmente è la più pericolosa per l’uomo; la sua presenza è stata documentata in ogni regione d’Italia, soprattutto nelle zone boschive e molto umide, nelle quali si sviluppano in maniera ottimale.
La specie può essere localizzata anche nel sottobosco, nei prati non curati e nei sentieri poco frequentati. Le larve delle zecche attaccano piccoli roditori o piccoli volatili, e ninfe e gli adulti, invece, si appostano sulle piante ed attendono il passaggio delle vittime, tra le quali troviamo i mammiferi, compreso l’uomo.

La famiglia Argasidae

zecca-molle
zecca molle

Sono così chiamate perché sprovviste dello scudo chitinoso dorsale. Il corpo ha margini arrotondati, il rostro, situato nella parte ventrale, non è visibile dall’alto, il tegumento è rugoso. Parassitano abitualmente uccelli, selvatici e domestici, e chirotteri (pipistrelli) con i quali normalmente vivono in stretta associazione.
Effettuano più pasti di sangue rispetto alle zecche dure in quanto hanno stadi intermedi di ninfa (fino a 4) in corrispondenza di ciascuno dei quali effettuano pasti di sangue che si aggiungono a quelli della larva e dell’adulto. Il pasto di sangue è molto più breve di quello delle zecche dure, compiendosi nell’arco di minuti o ore (massimo 2-3 ore).
Le femmine depongono un numero limitato di uova, in genere non superiore a 200. In Italia sono state segnalate poco meno di una decina di specie di zecche molli appartenenti ai generi Argas e Ornithodoros, vettori di patologie, quali la febbre ricorrente da zecche e la febbre Q, meno rilevanti dal punto di vista epidemiologico rispetto a quelle trasmesse dalle zecche dure.
Per quanto riguarda l’impatto sull’uomo, la specie più importante, presente anche nel territorio regionale, è Argas reflexus.

Argas reflexus

La comune zecca del piccione è solita infestare luoghi come sottotetti, stabili abbandonati, campanili, soffitte, ecc. dove frequentemente nidificano i piccioni. L’infestazione di questi parassiti può spostarsi all’interno delle abitazioni private nel caso in cui si ricorra a dei sistemi di allontanamento volatili, che ridurranno la presenza delle loro vittime preferite, costringendoli così a pungere l’uomo. I pasti avvengono generalmente durante la notte. Sia larve che ninfe registrano i picchi di maggiore attività durante il periodo primaverile, mentre per gli adulti è in estate.
Il pericolo che le zecche dei piccioni rappresentano per gli esseri umani è tutto basato sul contatto tra cute e secrezioni salivari del parassita che genera delle forti reazioni allergiche, arrivando occasionalmente fino allo shock anafilattico.

Disinfestazione Zecche

le zecche appartengono all’ordine degli aracnidi e per sapere di più sulla disinfestazione zecche roma, potrete anche consultare la nostra guida su come eliminare i ragni.

Gli Acari Sono Pericolosi?

acaro
Date le minuscole dimensioni degli acari della polvere è assurdo pensare quanto una loro infestazione possa incidere sulla salute di persone ed animali.
Tuttavia, nonostante si tratti di insetti minuscoli ed invisibili ad occhio umano sono in grado di provocare enormi disagi quando invadono i nostri ambienti.
Le Specie di Acari più Diffuse in Italia:

 

 

Dermatophagoides farinae

Dermatophagoides farinae

Dermatophagoides pteronyssinus

Dermatophagoides pteronyssinus

Dove si Trovano gli Acari?

Si tratta di insetti ubiquitari, che possono vivere in quasi tutti i tipi di ambiente, essendo molto facilmente adattabili ad ogni contesto:

  • in aree esterne: muschio, terriccio, acqua dolce
  • dentro le abitazioni: prediligono stanziarsi su materiale organico come residui alimentari (soprattutto su muffe e farine), oppure sopra tende, piumoni e coperte, materassi, cuscini, moquette o tappeti.

Gli acari possono essere ritrovati anche sui libri se ricoperti da uno strato di polvere, substrato che questi prediligono.

Le infestazioni di acari sono difficili da debellare con interventi amatoriali fai da te, si consiglia di richiedere un intervento professionale a ditte esperte.

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La lotta professionale contro gli acari viene affrontata al meglio dai nostri disinfestatori professionisti tramite l’utilizzo di prodotti e macchinari appositi.

CHIAMA IL DISINFESTATORE

Se sospetti un’infestazione di acari non esitare a contattare uno dei nostri esperti per richiedere una consulenza, un sopralluogo ed un preventivo senza impegno per l’intervento di disinfestazione acari!

Richiedi un intervento al disinfestatore nella tua zona!

Gli Acari sono Pericolosi?

Localizzandosi spesso in zone sporche, dove è abbondantemente presente polvere, gli acari sono portatori di alcune malattie, come ad esempio varie allergie (esistono oltre venti tipi di agenti allergizzanti prodotte dagli acari) e disturbi respiratori, in particolare la rinite e l’asma.
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Possono inoltre provocare l’insorgenza di irritazioni cutanee e sottocutanee (dermatiti), che, se infestano gli animali domestici (soprattutto cani e gatti) causano la rogna.
Qualora questi insetti si localizzino a livello delle ghiandole sebacee o dei follicoli piliferi, determinano l’insorgenza di pericolose follicoliti, sempre molto pruriginose e desquamanti.
Poiché gli acari si cibano di piccoli frammenti di pelle e di forfora, oltre a causare arrossamenti e fotofobia qualora vengano coinvolti gli occhi, la loro pericolosità è molto alta in quanto spesso sono vettori di malattie batteriche o virali.

 

Come faccio a sapere se ho casa infestata dagli acari?

Scopri tutti i segnali di un’infestazione da acari!

Difendersi dalle Formiche in Campeggio: Come Fare

Occhio agli avanzi di cibo e alle briciole

Andare in campeggio è un’esperienza entusiasmante ed istruttiva, ma adeguarsi agli imprevisti che inevitabilmente s’incontrano durante un’avventura di questo tipo non è sempre così facile.

Disinfestazione Formiche CamperLe formiche sono certamente uno dei “contro” più fastidiosi con cui si è costretti a fare i conti quando si decide di dormire all’aria aperta e di vivere una vacanza a stretto contatto con la natura.
Fare in modo che stiano alla larga dalla tenda, dalla roulotte o dal bungalow in cui soggiorniamo è tuttavia possibile, a patto naturalmente che si metta in alto qualche piccolo e necessario accorgimento che illustreremo qui di seguito.

La prima cosa da fare, se si desidera tenere lontane le formiche in campeggio, è evitare di lasciare briciole avanzi di cibo nelle immediate vicinanze della tenda.
È noto che questo genere di insetto sia attratto proprio da molliche e alimenti aperti, ragion per cui è fondamentale accertarsi più volte al giorno che le provviste siano al riparo e che non siano rimasti residui di cibo nella zona destinata al pranzo e alla cena.

Badare a questo aspetto per tutta la durata del campeggio può però a volte non essere sufficiente. Ci sono casi infatti in cui le formiche si dimostrano più tenaci e caparbie di quanto si pensi, al punto tale da dover ricorrere a rimedi naturali che le tengano lontane dal nostro giaciglio.

Formiche AddossoFormiche In TendaRimedi Formiche Campeggio

 

 

 

 

 

Il borotalco, ad esempio, anche se non tutti lo sanno, funge perfettamente da deterrente in questo senso. La classica polverina profumata di colore bianco è nociva per le formiche, per cui sarà sufficiente spargerne un bel po’ attorno alla zona in cui abbiamo montato la tenda o parcheggiato il camper per essere certi che gli imenotteri non si avvicinino al nostro rifugio.

Rimedi Naturali Contro le Formiche

Aceto e menta: acerrimi nemici delle formiche

Anche l’aceto è un ottimo alleato per chi necessita di difendersi dalle formiche in campeggio. Il suo odore forte e pungente non è tollerato dalla maggior parte degli insetti e le formiche, guarda caso, non fanno eccezione.

Aceto E Menta Rimedi FormicheFungendo da repellente naturale, sarà sufficiente versarne il giusto quantitativo in un bicchiere che avremo cura di lasciare, non appena giunti in campeggio, nelle immediate vicinanze della tenda, del bungalow o della roulotte.
Qualora non si sopporti l’odore dell’aceto, effettivamente sgradevole e non sempre gradito all’uomo, si potrà optare per la menta che è altrettanto valida nella lotta alle formiche in campeggio.

In tal caso basterà portare con sé preventivamente qualche foglia essiccata e lasciarla all’interno della tenda o dell’abitacolo, per essere certi che nessuna formica varchi la soglia del nostro rifugio.
Sconsigliamo invece di lasciare all’esterno, visto e considerando che il vento potrebbe spazzarle via in un soffio e vanificare tutto.

Miscela a base di limone

Gli habitué del campeggio sanno bene, ancora, che c’è un altro ingrediente naturale che risulta portentoso nella lotta alle formiche. Ci riferiamo al limone, prezioso alleato in cucina e nelle pulizie di casa, che è bene tenere sempre a portata di mano quando si decide di trascorrere una vacanza all’aria aperta e nella natura più incontaminata.Limone Anti Formiche

Per difendersi dalle formiche con il suo ausilio sarà necessario preparare un’emulsione di acqua, bicarbonato, olio essenziale e succo di limone: la soluzione, una volta adeguatamente agitata per fare in modo che gli ingredienti si amalgamino l’un l’altro, dovrà essere vaporizzata nell’aria e su tutte le superfici.
L’effetto sarà immediato: laddove le formiche siano già penetrate all’interno, l’odore dell’emulsione le allontanerà in un battibaleno.

Nel caso in cui invece lo si faccia a scopo prettamente preventivo, la soluzione avrà senza ombra di dubbio l’effetto auspicato e non vedrete una sola formica per tutta la durata della vostra indimenticabile vacanza a cielo aperto.

Hai Scoperto Come Difendersi Dalle Formiche?

Molto più spesso di quanto si pensi è possibile prevenire una qualsiasi infestazione (da insetti o roditori) soltanto scoprendo cosa piace mangiare all’infestante in questione. In questo articolo parleremo di cosa mangiano i topi.

Il Topo Cosa Mangia: Abitudini Alimentari dei Roditori

I topi cosa mangiano? Conoscere a fondo gli alimenti preferiti dai ratti, ridurrà il campo di ricerca quando sospettiamo un invasione ma non abbiamo ancora localizzato i soggetti.
Il topo comune sembra prediligere luoghi come cucine di abitazioni, magazzini di derrate alimentari, garage e cantine; sono attratti da qualsiasi anfratto purché sia umido e nasconda degli scarti alimentari.

Cosa Mangiano i Topi in Cucina?

topi bianchi
Cosa mangia il topo?

Se hai localizzato uno o più topi all’interno della tua cucina, privata o della tua attività, è necessario prendere provvedimenti quanto prima possibile; il consiglio che va per la maggiore è quello di contattare una ditta esperta negli interventi di derattizzazione, che possa localizzare i topi, eliminarli e disinfettare l’intero perimetro attaccato.

Il topo è un animale molto sporco e per questo portatore di moltissime malattie ed infezioni pericolose per l’uomo e per i suoi animali domestici. Inoltre, pur non cibandosene, il topo spesso arreca gravi danni agli oggetti e alle attrezzature rosicchiandone parti e componenti, tanto che in alcuni casi questi beni diventano inutilizzabili e ci si trova costretti a rivolgersi ad un’azienda di recupero dei rifiuti.

Hai trovato dei topi in casa e non sai come eliminarli?
Contatta l’esperto team di disinfestatori targato Disinfesta!

Trappole per Ratti: Il Mito da Sfatare

Uno dei luoghi comuni quando si parla di roditori, ma più in specifico di topi, è la loro passione per il formaggio; è stato infatti appurato che, il formaggio utilizzato nelle trappole per topi, viene spesso lasciato intatto, poiché il topo riesce a resistergli senza alcun problema, preferendo a questo moltissimi altri alimenti.

Dunque, la passione per il formaggio da parte dei topi è una vera e propria leggenda metropolitana, che possiamo attribuire solamente a cartoni animati come topo gigio.
I topi sono essenzialmente dei roditori onnivori, e proprio per questo si nutrono di quasi ogni genere alimentare.

Questa grande varietà di dieta alimentare, associata all’enorme resistenza fisica (anche in deficit di nutrizione) dell’animale, rende il topo uno degli esseri viventi infestanti più diffusi sulla terra.

Veleno per Ratti: Efficace ma Pericoloso

Il veleno per topi viene utilizzato insieme alle trappole per una garanzia di eliminazione roditori al 100%. L’unico problema con il veleno dei topi è che essendo ad alto tasso tossico potrebbe risultare nocivo anche per bambini ed animali domestici.

Si consiglia di far effettuare le derattizzazioni a dei tecnici disinfestatori esperti e professionisti, così da svolgere l’operazione in totale sicurezza ed efficacia. Disinfesta.it vanta un team di professionisti competenti in disinfestazioni e derattizzazioni; il servizio è attivo per case, condomini, locali commerciali ecc.

Cosa Mangiano i Topi in Natura?

ratti e formaggio
Scopri cosa mangiano i ratti

se liberi, i topi si nutrono maggiormente di vegetali, come ad esempio erba, verdure, frutta, semi e granaglie di vario genere, aggiungendo qualche insetto occasionalmente.

Roditori in cattività: Topi domestici

I topi domestici invece, si nutrono principalmente di frutta secca, semi di girasole, verdura, insalata e pollo bollito o uovo sodo per reintegrare le proteine.

Devi Liberarti dai Topi? Contattaci subito.

Ti sei mai chiesto come togliere le zecche quando si ha un’infestazione in casa propria?

Per questo, ed altri servizi, potrai contattare il nostro team di esperti disinfestatori che si occupano di servizi di pest control direttamente dal sito, richiedendo trattamenti strategici basati sulla prevenzione, il controllo, la disinfestazione, l’allontanamento ed il monitoraggio di infestanti comuni.

Zecche: Specie Rappresentative

Le zecche sono parassiti appartenenti all’ordine degli aracnidi, come i ragni, gli acari e gli scorpioni. Queste tipologie di parassiti infestanti possono colpire sia gli ambienti, rurali o urbani, che gli animali, selvatici o domestici, e persino l’uomo.

Per quanto riguarda il loro ciclo biologico, le fasi di sviluppo sono 3, cioè: larvaninfa e adulto. Secondo la consistenza del corpo è possibile distinguere le zecche dure dalle zecche molli, ma, sia le une che le altre sono importanti veicoli di batteri, protozoi ed escrementi che possono causare pericolose malattie (meningite) e reazioni allergiche di vario genere e gravità (shock anafilattico).

Le Zecche Dure

Foto di una zecca dura.
Foto di una zecca dura.

Le zecche dure appartengono alla famiglia delle Ixodidae. Esse si presentano con uno scudo dorsale rigido che ricopre totalmente il corpo degli esemplari maschi e solo parzialmente il corpo delle femmine, le cui dimensioni, superiori a quelle dei maschi, variano dai 4 ai 10 mm.

Utilizzando il loro rostro sporgente, cioè un particolare becco ricurvo, queste penetrano il tessuto cutaneo per alimentarsi di sangue, per periodi lunghi ore o giorni, secondo la fase evolutiva, per cui vengono classificate come ectoparassiti ematofagi.

Scopriamo insieme:

Nello specifico, le zecche dure compiono 3 pasti totali durante il loro ciclo vitale, l’ultimo dei quali dura circa 2 settimane e avviene prima di deporre le uova.

Ogni zecca di sesso femminile può deporre da qualche centinaia a diverse migliaia di uova.

Specie di zecche presenti in Italia

Le principali specie di zecche dure presenti in Italia sono:

  • IxodesDermacentor
  • Rhipicephalus
  • Hyalomna
  • Haemaphysalis.

Malattie e danni causati da una zecca

Le specie di zecche Ixodes ricinus e Rhipicephalus sanguineus sono le più pericolose per la salute degli esseri umani. Al riguardo, le zecche sono dei parassiti pericolosi per la salute perché sono vettori di patologie infettive come l’encefalite, la febbre bottonosa del mediterraneo, la babesiosil’ehrlichiosi, la febbre Q e la malattia di Lyme.

La zecca Ixodes ricinus è la più comune zecca delle zone boschive e molto umide, ma anche delle zone temperate e delle coste oceaniche. Tale specie è presente, soprattutto, nei prati con piante non curate e nei sentieri isolati. Le loro larve si attaccano ai piccoli volatili e ai piccoli roditori, mentre le zecche adulte e le ninfe prediligono i grandi mammiferi, compresi gli esseri umani.

Le Zecche Molli

La zecca molle è così chiamata perché non presenta alcuno scudo rigido dorsale. Le zecche molli hanno margini arrotondati, il loro rostro ventrale non è visibile dall’alto e il tegumento, cioè il tessuto di rivestimento, è rugoso.

Tali parassiti prediligono attaccarsi agli uccelli e ai chirotteri come i pipistrelli.
La zecca molle si nutre più frequentemente rispetto alla zecca dura, ma i pasti hanno minore durata, di al massimo 2 o 3 ore.
Inoltre, gli esemplari femmina depongono un numero di uova limitato di non più di 200 elementi.
Le più presenti in Italia appartengono ai generi Argas e Ornithodoros.
Queste veicolano patologie come la febbre Q e scatenano gravi reazioni allergiche.

Per quanto concerne la specie Argas reflexus, cioè la comune zecca del piccione, ha l’impatto più importante per la salute degli esseri umani e per la contaminazione igienico-sanitaria.

Infatti, queste infestano i sottotetti, i campanili, gli ambienti rurali, le soffitte, le mansarde, i ricoveri per animali e gli edifici disabitati e abbandonati dove sono soliti nidificare i piccioni.

I pasti avvengono, di solito, di notte. La loro attività è particolarmente intensa in primavera, per le larve e le ninfe, e in estate, per gli esemplari adulti.

Come togliere le zecche al cane?

Questa specie è solita attaccare i nostri animali domestici (come cani e gatti ad esempio) che soffrono molto a causa di questi tremendi parassiti.
Un controllo attento e frequente del pelo dell’animale è fondamentale per aiutare a prevenire e monitorare la salute dei nostri amici a 4 zampe.

Se notate la presenza di strani punti neri sulla cute del vostro cane (tra pelo e pelle) è molto probabile che si sia preso le zecche in giardino, luogo più comune per il contagio.
Una volta individuata l’infestazione sull’animale bisognerà capire se il parassita si è già inoltrato a fondo nella pelle o se si trova ancora molto in superficie.

A questo punto, in base alla gravità della situazione, avrai 2 scelte:

Togliere le Zecche Cane dal Veterinario

Nel caso in cui le zecche si siano già introdotte sottopelle, sarà necessario contattare un veterinario esperto per la rimozione.

Rimuovere le zecche con il Fai da te

Nel caso in cui il parassita sia ancora molto in superficie invece, potrai provare ad estrarre la zecca con delle pinzette, facendo attenzione a non spezzarla all’interno dell’animale.

Dunque, per liberarti definitivamente da i parassiti richiedi una consulenza, un preventivo ed un sopralluogo gratuiti e senza impegno! Fra i tanti vantaggi, i nostri professionisti utilizzano rimedi di disinfestazione meccanici e chimici sicuri al 100% sia per la salute delle persone che per quella degli animali.

Se ti stai chiedendo come rimuovere un nido di vespe nella tapparella sei sulla pagina giusta!

rimozione nido di vespeIl periodo che comprende la stagione primaverile ed estiva è sicuramente il più prolifico per moltissime specie di insetti infestanti. Ti sarà capitato spesso di notare un notevole incremento di api, vespe, mosche e mosconi, formiche volanti e zanzare in giardino con l’arrivo della bella stagione!

Purtroppo però, le infestazioni di questi piccoli ospiti indesiderati non si limitano alle sole aree verdi, bensì è molto comune trovarle anche in casa.

Nel caso delle vespe, ad esempio, la probabilità che costruiscano un nido all’interno di un’abitazione, piuttosto che in giardino, è decisamente elevata. Questa specie non ha paura dell’uomo e si adatta alla convivenza ravvicinata con esso senza particolari problemi.

Come Trovare il Nido di Vespe?

Non appena notate la presenza di vespe in casa sarà opportuno prendere i dovuti provvedimenti nell’immediato, così da debellare l’infestazione prima che sia troppo tardi.

Infatti le vespe, come tanti altri insetti infestanti, duplicano la propria colonia in breve tempo, aumentando il proprio numero a vista d’occhio.

Ma come localizzare il nido delle vespe in casa? Ecco i primi passaggi da effettuare:

  • Segui lo sciame di vespe in volo
  • Controlla accuratamente ogni stanza
  • Ascolta con attenzione da dove viene il ronzio

I nascondigli scelti dalle vespe possono essere molti, da intercapedini nel muro a crepe nelle travi in legno ma il più gettonato è senza dubbio il cassonetto della tapparella.

Vespe nel Cassonetto della Tapparella

Hai localizzato il nido vespe all’interno del cassonetto delle tapparelle? 

Se la risposta è si fai parte della maggioranza! E’ constatato che la maggior parte delle infestazioni di vespe in casa si sviluppa tramite la nidificazione all’interno dell’avvolgibile della tapparella!

Come Rimuovere un Nido di Vespe?​

tecnico disinfestatoreQuando in nido si trova in posti stretti e difficilmente accessibili come il cassone della tapparella o il condizionatore (sia unità esterna che interna) è SEMPRE meglio affidarsi ad un disinfestatore esperto, che dotato di tuta protettiva e mascherina per il viso (qualora fosse necessario applicare un veleno per vespe in polvere) riuscirà a rimuovere il nido vespe in un batter d’occhio!

Disinfestazione Vespe Fai da Te – Perché Non Funziona?

Affrontare una rimozione di nidi di vespe fai da te non è la migliore delle idee. Pur non essendo una specie particolarmente aggressiva, le vespe pungono quando si sentono attaccate o qualora ci si avvicini troppo al loro nascondiglio.

In estate capita spesso di scoprire sul nostro corpo delle fastidiose punture di insetti: questa è la stagione ideale per trascorrere serate all’aria aperta, per godersi rilassanti pic-nic in campagna, per salutari passeggiate a contatto con la natura che, però, al contempo, ci espongono alle mire degli insetti che, con il caldo, diventano più numerosi e più aggressivi.

Punture di Insetti: Rischi e Conseguenze

Le punture degli insetti provocano sulla pelle dell’uomo reazioni diverse che vanno dal semplice arrossamento, alla formazione di edema, al rush cutaneo, al prurito, a possibili reazioni allergiche. Inoltre molti insetti sono vettori di malattie anche gravi, per cui solo risalendo all’infestante si può conoscere il rischio reale che si corre e capire se basta trattare la lesione con metodi casalinghi, utilizzare antistaminici, o se è il caso di ricorrere a cure mediche.

Le parti del corpo attaccate sono quelle che in genere rimangono scoperte come le braccia e le gambe, in particolare le caviglie e polsi, quindi durante le passeggiate all’aperto è preferibile indossare capi di stoffa leggera con maniche lunghe e pantaloni alla caviglia, possibilmente di colori chiari, ritenuti meno attrattivi per gli insetti.

Sai riconoscere quale insetto ti ha punto?

Purtroppo siamo esposti all’attacco degli insetti anche all’interno delle mura domestiche, quindi sarà utile attuare un buon piano di prevenzione o ricorre ad una disinfestazione professionale.

Riconoscere una puntura di Zanzara

Le zanzare sono insetti molto comuni che hanno colonizzato tutto il pianeta, benché in natura ne esistano migliaia di specie, in Italia sono maggiormente diffuse le Culex, o zanzara comune, attive solo all‘alba e al crepuscolo, le Anopheles, responsabili della trasmissione del plasmodio della malaria, con abitudini notturne, le Aedes, cui appartiene la feroce zanzara tigre, che attaccano durante tutto l’arco della giornata. Pertanto sfuggire alla puntura di una zanzara è veramente molto difficile!
La loro puntura genera una bolla sottocutanea con arrossamento e prurito.

Riconoscere una Puntura di Formica

Alcune specie di formiche sono dotate di un aculeo collegato alle ghiandole velenifere. La puntura delle formiche provoca dolore e dà luogo alla formazione di eritema circolare che scompare entro le 24 ore.

Altre specie di formiche non dotate di pungiglione possono spruzzare acido formico, che genera sulla pelle chiazze eritematose, se colpisce gli occhi può provocare cecità temporanea. Alcune specie di formiche sono dotate di mascelle piuttosto forti con cui mordono l’uomo provocando la formazione di pomfi eritematosi e pruriginosi.

Riconoscere una Puntura di Pappataci

I flebotomi, comunemente detti pappataci, sono piccoli insetti difficili da individuare perché volano a poca distanza dal terreno e non emettono ronzii. Attaccano la parte bassa del corpo, come caviglie e gambe, e qualsiasi altra parte se ci si sdraia su un prato infestato. Sono attivi al crepuscolo e di notte, le loro punture producono un fastidioso prurito e sono più estese rispetto a quelle delle zanzare; possono rappresentare un pericolo per la salute in quanto possibili vettori della Leishmaniosi canina.

Riconoscere una Puntura di Scorpione

Gli scorpioni presenti in Italia non sono pericolosi: anzichè il pungiglione preferiscono difendersi con le chele, tuttavia,la puntura dello scorpione forma sulla parte colpita una chiazza arrossata e gonfiore.
In questo caso occorre immobilizzare la parte lesa e fare fuoriuscire il veleno (senza usare la bocca!), quindi applicare del ghiaccio per attenuare il dolore.

Punture di Insetti Aculeati (vespe)

Le api, le vespe e i calabroni sono insetti Imenotteri dotati di aculei con cui provocano punture dolorose: il pungiglione infatti, lungo alcuni millimetri, è collegato ad una cavità situata all’interno del corpo contenente il veleno, che viene rilasciato con la puntura.

Il veleno di questi insetti è molto tossico, fortunatamente ne viene emessa una quantità minima, ma diventa pericoloso in caso di attacchi da parte di sciami o di punture multiple.
Le api possono pungere una sola volta, infatti il loro pungiglione seghettato rimane attaccato alla vittima, quindi l’ape muore.

Per evitare che il veleno entri in circolo bisogna estrarre il pungiglione entro 20 secondi dalla puntura, con l’aiuto di una pinzetta, non spremere la parte lesa affinché la sacca contenente il veleno rimanga intatta.

La vespa e il calabrone invece sono dotati di un pungiglione liscio e retrattile, per cui possono pungere ripetutamente.

La puntura degli imenotteri aculeati provoca dolore acutoarrossamento attorno ad una piccola chiazza bianca centrale e formazione di edema. Per trattare la parte lesa basta applicare delle pomate a base di cortisone, tuttavia in caso di reazione allergica e shock anafilattico, si consiglia il ricorso alle cure mediche.

Nido Formiche in Casa: Come Evitarlo?

Le formiche sono una specie particolarmente intelligente con una rigida organizzazione sociale, un po come le api o le vespe. In generale compiono un tragitto che va dal nido al cibo, muovendosi in fila una dietro l’altro. Raramente sopravvivono in isolamento, per scovare un nido di formiche quindi basterà seguire la scia del gruppo.

Per questa tendenza a riprodursi velocemente, un’infestazione di formiche in casa non è assolutamente da prendere alla leggera.
Si tratta infatti di una specie infestante molto invadente, un nido di formiche può voler dire che l’infestazione comprende un elevato numero di esemplari e dunque rischi per l’uomo e per l’ambiente.

Per capire come evitare un nido di formiche è bene conoscere a fondo le abitudini di vita e i luoghi più a rischio di infestazione di formiche dentro e all’esterno della casa.

I nostri esperti della disinfestazione formiche operano da anni nel settore, sapranno darti utili suggerimenti e consigli su come evitare la formazione di un nido di formiche e tenere la casa al riparo da questi infestanti.

Dove si annidano le formiche?

Le formiche sono attirate dal cibo e sono costantemente alla ricerca di nutrimento.

Sono ghiotte di dolci e zuccheri, attirate da qualsiasi cosa contenga glucosio, quindi anche la pasta e i cereali. La cucina, pensili e credenze che contengono confezioni di cibo rappresentano uno degli ambienti più a rischio della casa.
Questi fastidiosi e pericolosi infestanti sono attratti anche dagli avanzi di cibo, dalle confezioni non ben sigillate e dalla spazzatura. Oltre alla cucina quindi anche il giardino può essere un luogo dove le formiche formano facilmente il loro nido.

Essendo insetti di piccole dimensioni, sopravvivono bene negli anfratti, in ambienti stretti e nascosti come le intercapedini dei muri, le pareti interne, le crepe e le fessure.
In particolare amano annidarsi nel telaio delle finestre dove trovano le condizioni ideali per riprodursi e vivere.

Specialmente nei telai in legno, nella parte esterna delle finestre, le formiche riescono a scavare dei tunnel per costruire il loro nido.
Il legno esterno infatti risulterà per loro più morbido e facile da scavare perché soggetto all’erosione della pioggia e di altri agenti atmosferici.

Un altro luogo da tenere sempre sotto stretta vigilanza se si vuole evitare una disinfestazione di formiche è il bagno. L’umidità rappresenta una forte attrazione per questa specie che prospera e si sviluppa all’interno di tubature o scarichi non ben sigillati.

Come Evitare un Nido Formiche in Casa?

Per evitare di avere un nido di formiche in casa, ecco una serie di consigli e utili raccomandazioni da seguire per prevenire un’infestazione di formiche:

  1. Mantieni la Casa Pulita: Al primo posto degli accorgimenti da seguire c’è la pulizia. In casa e all’esterno è bene mantenere sempre gli ambienti puliti e se possibile disinfettati.
    A cominciare da bagno e cucina, le zone più a rischio, tenere le superfici pulite, non lasciare spazzatura in casa per lunghi periodi, spazzare bene i pavimenti per evitare di lasciare briciole e avanzi di cibo, evitare di tenere a lungo piatti sporchi nel lavello della cucina.
  2. Stop Umidità: Limitare le fonti di umidità in casa, mantenere gli ambienti sempre bene asciutti e ordinati. Le formiche amano molto le temperature miti e l’umidità, l’estate quindi è il momento dell’anno in cui bisogna prestare maggiore attenzione se si vuole evitare un nido di formiche.
  3. Sigilla il Cibo Accuratamente: In cucina controllare regolarmente dispensa e pensili e non lasciare confezioni contenenti soprattutto glucosio, aperte. Sigillare tutti gli alimenti e conservarli in contenitori ermetici.
    Ti consigliamo di riporre eventuali vasetti di marmellata, miele e altre sostanze zuccherine al sicuro in frigorifero.
  4. Controlla le Fessure: Sigillare bene tutte le fessure o crepe della casa, controllare le pareti, le intercapedini delle finestre e delle porte e chiuderle con materiali resistenti ed efficaci.

Segui attentamente i suggerimenti dei nostri esperti per evitare la formazione di un formicaio in casa. Il nostro personale conosce bene abitudini di vita e ciclo biologico di questi insetti, ed è a tua disposizione in qualsiasi momento per approfondire metodi e strumenti per tenere lontane le formiche dalla casa.

Disinfestazione Formiche: Rimedi da Utilizzare

Se nonostante tutte le precauzioni, le formiche riescono a costruire il loro nido in casa, allora è importante affidarsi subito ad una azienda di professionisti del settore del pest control.
Per evitare che la situazione peggiori, in emergenza ti consigliamo di utilizzare un’insetticida di buona qualità e spruzzarlo in fessure o aperture delle pareti. Scegli un prodotto che abbia alta efficacia e una percentuale ridotta di repellenti tossici.

Cetrioli, aceto, cannella, caffè o menta sono alcune delle sostanze che le formiche detestano, puoi provare a scoraggiare l’invasione di questi infestanti utilizzando uno di questi rimedi naturali e completamente atossico.
Se noti che l’infestazione è già cominciata con numerosi esemplari di formiche a vista, non perdere tempo prezioso con trattamenti fai da te, affidati subito al nostro servizio esperto e professionale di disinfestazione formiche.

Disinfestazione Nezara Viridula

nezara viridula come eliminarle Nezara Viridula è il nome scientifico che identifica un insetto fitofago, facente parte della macro-specie eterotteri, ed appartenente alla famiglia dei Pentatomidae.
Si associa l’origine geografica della specie all’Etiopia, ad oggi presente in tutto il mondo.

Nezara Viridula Morfologia: l’insetto presenta una forma particolarmente appiattita e a forma di scudo, è irregolarmente pentagonale, ed è dotato di un rostro molto sviluppato rispetto ad altre specie simili.

Come Identificare l’Insetto?

  • Nezara Viridula Adulta

Gli esemplari adulti di Nezara Viridula hanno delle dimensioni corporee di media grandezza, variando tra 1,5 cm e 2 cm. L’adulto ha zampe, pronotoscutello completamente sviluppati; quest’ultimo ha una colorazione più chiara del resto del corpo, caratteristica che lo contraddistingue dalla molto simile, ma non ugualePalomena prasina.

  • Nezara Viridula Ninfa

Le ninfe di Nezara Viridula, o Neanidi che dir si voglia, sono lo stadio più giovanile della specie, nel quale l’insetto subisce il maggior numero di variazioni cromatiche in base all’avanzamento dello stadio di sviluppo.

Curiosità: la specie è un nemico di piante ed alberi poiché questi rappresentano la sua principale fonte di nutrimento. La Nezara Viridula si nutre infatti della linfa dei vegetali.

La Nezara Viridula Morde?

Questo insetto non rappresenta alcuna minaccia per l’uomo o per gli animali, tuttavia non si può fare lo stesso discorso per le piante; queste vengono “morse” dall’insetto, che si nutre della loro linfa, fino a deteriorarsi progressivamente.

La Nezara Viridula Quanto Vive?

Il clima ottimale per questa specie è sicuramente quello mite/caldo, nel quale si registra la sua maggiore attività. Il freddo è un nemico naturale per la Nezara Viridula che blocca la sua riproduzione, fino al ritorno del periodo primaverile.

La vita di questo eterottero varia dunque dal clima e dal genere, le femmine infatti sono state definite dagli esperti nettamente più resistenti e longeve rispetto agli esemplari maschi. La media si aggira dunque intorno ai 3 mesi.

Come eliminare un’infestazione di cimici verdi?

Hai problemi di Nezara Viridula in Casa o le tue ricerche sul web come “Nezara Viridula Insetticida” non hanno portato a nessun risultato?

Compila il nostro form e ottieni un preventivo gratuito ed ogni informazione necessaria per la disinfestazione!

Se te lo stai chiedendo probabilmente hai avuto di recente, o stai avendo, un problema di blatte all’interno della tua abitazione. I prodotti anti-blatte disponibili sul mercato sono molti, tuttavia una disinfestazione fai da te è quasi sempre sconsigliata.

Affidarsi a degli esperti del settore ti garantirà una casa libera dagli scarafaggi in men che non si dica!

Ecco alcuni accorgimenti utili per impedire l’ingresso degli scarafaggi in casa.

6 cose da fare per prevenire l’ingresso degli scarafaggi in casa

  1. Verificare scrupolosamente che gli imballaggi siano integri e privi di blatte prima di introdurli nell’abitazione;
  2. Chiudere buchi, fessure e crepe nelle pareti interne ed esterne della casa con stucco o silicone, senza tralasciare gli spazi tra gli infissi delle finestre e l’intonaco.
  3. Sigillare anche i varchi intorno alle tubazioni dell’acqua e di scarico e i passaggi di cavi elettrici;
  4. Applicare una striscia di guarnizione sotto porta;
  5. Installare una valvola anti-riflusso nelle tubazioni di scarico;
  6. Chiudere il coperchio dell’asse del water e mettere il tappo a lavandini, vasca e bidet prima di andare a dormire.

La presenza di scarafaggi in casa indica scarsa pulizia?

L’assenza di igiene merita un discorso a parte, essendo una delle cause principali di un’infestazione da scarafaggi. Le blatte si nutrono di sostanze proteiche, pertanto tutti i residui alimentari, briciole ecc… che finiscono per terra, dietro la cucina o sul piano di lavoro per loro rappresentano un invitante pasto. Il modo migliore per scoraggiare un’invasione di scarafaggi è quello di tenere i locali della cucina scrupolosamente puliti e liberi da qualsiasi forma di nutrimento che potrebbe attirarli.

Si consiglia di lavare tutte le superfici con acqua e aceto, rimuovere il battiscopa della cucina e pulire con cura fino in fondo, togliere i fuochi della cucina e pulire la parte sottostante.

È molto importante eliminare subito i residui alimentari e le briciole, soprattutto da terra, rendere ogni forma di nutrimento inaccessibile alle blatte conservando gli alimenti in contenitori a chiusura ermetica e non lasciare piatti e stoviglie sporche nel lavabo, ma lavarle subito dopo i pasti. È altrettanto importante non trascurare la pulizia di ogni superficie del bagno, evitare i ristagni d’acqua e cambiare le guarnizioni dei rubinetti che perdono.

In conclusione, prima di intraprendere un intervento di disinfestazione scarafaggi professionale, indispensabile in caso di infestazione ormai conclamata, bisogna applicare le misure di prevenzione sopraccitate perché, se non si elimina l’infestazione all’origine, sbarrando le vie d’ingresso ed eliminando le fonti di nutrimento, le blatte continueranno a scorrazzare per casa.

La comparsa di moscerini in casa può essere fastidiosa, specialmente se si tratta di moscerini che pungono. Quando la casa è invasa da questi piccoli insetti, è fondamentale agire rapidamente per eliminarli e ripristinare un ambiente confortevole. Eliminare moscerini in casa richiede un approccio mirato. Se ci si trova di fronte a moscerini neri che pungono, è essenziale adottare strategie specifiche di disinfestazione. La presenza di una casa piena di moscerini può indicare un’infestazione che necessita di interventi più approfonditi.

Per eliminare moscerini neri che pungono, è consigliabile ricorrere a pratiche di disinfestazione mirate e, se necessario, consultare professionisti del settore. Le punture di moscerini neri possono causare fastidiose irritazioni cutanee, sottolineando l’importanza di affrontare tempestivamente il problema. Un’efficace disinfestazione dei moscerini in casa comporta anche l’adozione di misure preventive per evitare futuri episodi di infestazione.

Chi Sono i Moscerini?

moscerini sono dei minuscoli insetti appartenenti all’ordine dei Ditteri. Si trovano in quasi tutte le zone del mondo e amano cibarsi di sostanze zuccherine come la frutta molto matura. Sono lunghi pochi millimetri, hanno il corpo giallo-marrone, gli occhi rossi le zampe allungate e una livrea poco appariscente.

Esistono Moscerini che Pungono?

moscerino
I moscerini mordono? No, i moscerini non mordono, ma pungono.

Ci sono però alcune specie di moscerini, i Ceratopogonidae, che hanno un apparato boccale pungente-succhiante e le loro femmine sono ematofaghe, cioè si nutrono di sangue.

Questi moscerini, oltre a essere molto fastidiosi, possono trasmettere degli agenti patogeni, come i protozoi e i virus, agli uomini e agli animali domestici.

Per questo motivo quando si vedono molti moscerini in casa o in aziende alimentari, vuol dire che è in atto un’infestazione e bisogna effettuare un’accurata disinfestazione dai moscerini.

Conseguenze e Danni delle Punture di Moscerini

Le punture dei moscerini non sono dannose per gli uomini e gli animali, ma soprattutto i moscerini della frutta devono essere tenuti sotto controllo poiché possono essere un veicolo di trasporto di agenti patogeni dalla spazzatura agli alimenti.

Su tutto il territorio di Roma e provincia opera un’azienda, leader nel settore delle disinfestazioni e derattizzazioni, capace di intervenire velocemente per effettuare una disinfestazione veloce e definitiva dai moscerini. L’azienda è dotata di uno staff altamente qualificato e di macchinari all’avanguardia. Non bisogna sottovalutare un’infestazione di moscerini, poiché questi insetti depongono le uova e da queste nascono delle larve che dopo varie mute si trasformano prima in pupe e poi in adulti.

Lo sapevi che:

Una femmina arriva a deporre fino a 600 uova e queste si schiudono in 24 ore. In primavera e in estate aumentano di numero provocando delle vere e proprie infestazioni in aziende alimentari e nelle case. La specie più comune di moscerini è la Drosophila melanogaster o moscerino della frutta che si nutre di frutta marcia, di vegetali e di sostanze in fermentazione.
E’ proprio in questi posti che questi insetti depongono le uova per garantire alle larve un nutrimento sicuro. I moscerini vivono per circa due o tre settimane e si riproducono una sola volta nella vita.

Come Eliminare i Moscerini in Casa?

moscerini delle frutta
SOS: invasione di moscerini in casa!

I moscerini prediligono gli ambienti umidi e l’acqua stagnante anche se spesso si vedono nelle cucine poiché è in questi luoghi che hanno una maggiore possibilità di trovare del cibo.

Ci sono alcuni accorgimenti che possono essere messi in atto e che possono aiutare a combattere un’infestazione ma che non sono sufficienti a risolvere il problema come, ad esempio, conservare la frutta in frigo, rimuovere l’acqua stagnante dai sottovasi, chiudere con un coperchio il secchio della spazzatura ed cercare di tenerlo sempre pulito e disinfettato.

ciotola con moscerini morti
Hai trovato moscerini che pungono in casa?Contatta un tecnico disinfestatore esperto!

Disinfestazione Moscerini Fai da Te: Funziona?

La risposta è no: i rimedi fai da te non scongiurano completamente un’infestazione di moscerini ed inoltre è sconsigliata la disinfestazione fai da te poiché usare un insetticida sbagliato per eliminare questi piccoli insetti potrebbe peggiorare la situazione.

Emergenza Moscerini in Casa Come Eliminarli?

Solo un buon trattamento professionale, effettuato da una ditta seria e altamente qualificata, può eliminare completamente i moscerini. Su tutto il territorio italiano opera un’azienda di disinfestazione che immediatamente effettuerà un sopralluogo per verificare l’entità dell’infestazione e stilerà un preventivo gratuito.

I suoi tecnici altamente qualificati seguiranno il cliente passo dopo passo per risolvere il problema in modo veloce e definitivo. L’azienda è molto attenta al rispetto della natura, usa macchinari altamente tecnologici e all’avanguardia e prodotti disinfestazione moscerini biologici e non chimici a basso impatto ambientale. La disinfestazione dai moscerini è un trattamento molto delicato e deve essere effettuato con cautela e in modo efficiente.

Differenze tra Pappataci e Zanzare

Per scoprire come difendersi dai pappataci vanno seguiti degli specifici accorgimenti e va appresa qualche informazione in più riguardante la loro etimologia; leggi la nostra guida su come eliminare i pappataci.
I flebotomi, nome con il quale sono conosciuti i pappataci, sono degli insetti infestanti ed ematofaghi (che si nutrono di sangue) che vengono costantemente scambiati con le zanzare.

Questi Psicodidi si differenziano però dagli Anofeli in alcuni punti:

  • Le zanzare necessitano dell’acqua per ultimare il loro processo biologico mentre ai pappataci è necessario solo un certo grado di umidità;
  • Le zanzare sono di dimensioni superiori rispetto ai flebotomi;
  • I pappataci hanno il corpo interamente coperto da una fitta peluria che le zanzare comuni non hanno.

Come combattere i pappataci?

Come Combattere I Pappataci
Come Difendersi dai Pappataci?

I processi di disinfestazione e prevenzione pappataci sono vari e tutti eseguiti in totale sicurezza ed efficacia dai nostri tecnici esperti di Disinfesta. Uno degli accorgimenti più fondamentali per ridurre la possibilità di un’infestazione pappataci in giardino ad esempio, è quello di eliminare ogni possibile luogo di rifugio per l’infestante. Rimuovi eventuali cumuli di legna marcia o foglie dai tuoi ambienti esterni e tieni sott’occhio l’area circostante laghetti artificiali o fontanelle: i pappataci prediligono le aree umide nei pressi di specchi d’acqua.

All’interno di ricoveri per gli animali, come ad esempio i canili, si sviluppano spesso gravi infestazioni di questi insetti che potranno essere debellate solo grazie all’installazione ed utilizzo di lampade UV anti-insetti, da tenere in attività nei mesi più a rischio: da marzo a settembre.

Se invece hai problemi con i flebotomi in casa, è consigliato l’utilizzo di zanzariere a maglia fitta che prevengono il passaggio dal giardino agli ambienti interni; se dovesse non bastare la zanzariera è possibile trovare in commercio degli appositi spray, decisamente efficaci per piccoli ambienti limitati.

Per quanto riguarda i grandi ambienti esterni invece, i sistemi di cattura tramite l’uso delle trappole potrebbero non risultare efficaci al 100%; per questa ragione viene sempre raccomandata la consulenza e l’intervento da parte di esperti per operazioni di disinfestazione antilarvale e di disinfestazione adulticida.

Si ribadisce l’importanza di una costante e corretta manutenzione aree verdi per prevenire l’infestazione di pappataci o di qualsiasi altro infestante.

I pappataci sono pericolosi?

I flebotomi vengono accomunati  alle zanzare non solo per il simile aspetto ma anche per la loro pericolosità; questi insetti sono degli ottimi vettori di virus come la leishmaniosi umana, la leishmaniosi canina e la febbre da pappataci.
Queste malattie virali possono portare a forti meningiti ed encefaliti, colpendo indipendentemente persone ed animali (cani e bestiame).
I virus vengono contratti dalla puntura di pappataci, che di base fungono da “portatori sani” di queste malattie risultando dunque immuni ad esse; la puntura non riesce mai ad essere prevista o evitata senza gli appositi metodi di prevenzione (vedi antiparassitari, rimedi naturali per pappataci, spray insetticidi ecc.), a causa del volo silenzioso di questa specie, che li rende pressoché invisibili.

Leishmaniosi Umana

  • Leishmaniosi cutanea

si tratta di una vera e propria parassitosi che comporta differenti sindromi, localizzate o sistemiche, causate dai protozoi della Leishmania. Le persone affette da questa forma di lesmaniosi soffrono di lesioni all’epidermide, che possono anche peggiorare progressivamente.
Durante le fasi iniziali del virus si noterà la presenza di piccole protuberanze o noduli, che diventeranno poi ulcere. Alcune ulcere potrebbero sviluppare anche delle croste esterne, aumentando notevolmente il dolore. Queste ulcere cutanee compaiono generalmente nel giro di poche settimane o mesi dalla puntura del pappatacio.

  • Leishmaniosi viscerale

Chi invece contrae questa forma di lesmaniosi soffre di:

  1. febbre alta;
  2. deperimento accelerato,
  3. fegato e la milza ingrossati,
  4. alterazioni dei valori nel sangue.
  5. rapida diminuzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

Decisamente più pericolosa della forma precedente, questa patologia si presenta entro qualche mese dal momento della puntura.

Leishmaniosi Canina

Quando la lesmaniosi viene contratta dal cane si può presentare in due forme: quella esterna e quella interna. Entrare a contatto con l’infezione non porta necessariamente alla malattia, infatti molti cani colpiti rimangono senza alcun sintomo per tutta la durata della loro vita e questo dipende interamente dal loro livello di difese immunitarie.

Sintomi del cane affetto da leishmaniosi:

  • Rapida perdita di peso e appetito;
  • Forti scariche di diarrea e vomito;
  • Sangue dal naso;
  • Progressivo indebolimento fisico;
  • Ispessimento della pelle sul naso;
  • Dermatite e perdita di pelo a zone;
  • Noduli sotto la pelle;
  • Ulcere;
  • Crescita eccessiva delle unghie;
  • Linfonodi ingrossati;
  • Ingrossamento di fegato e milza;
  • Malfunzionamento dei reni.

Come si cura la Leishmaniosi?

Ad oggi non esistono farmaci in grado di eliminare definitivamente tutti gli organismi minuscoli contenuti nella leishmaniosi, e quindi la cura definitiva non è ancora stata scoperta. Gli unici trattamenti esistenti mirano alla gestione dei sintomi per limitare i danni e le conseguenze della malattia. Proprio per l’assenza di una soluzione definitiva risulta essere di fondamentale importanza agire con la prevenzione.

Come prevenire le punture di pappataci

A questo proposito ci sono alcune accortezze da seguire per ridurre al minimo la percentuale della possibilità di essere punti; è consigliato l’utilizzo di prodotti chimici con funzione antiparassitaria per tenere alla larga ogni tipo di insetto, oppure l’applicazione di rimedi naturali contro i pappataci.
Indossare abiti che coprono tutto il corpo è un altro metodo di prevenzione molto semplice ed efficace, soprattutto quando si è in giardino o in grandi spazi aperti. Se possibile riduci l’esposizione a zone soggette a infestazioni.

Hai bisogno di sapere come difendersi dai pappataci e cosa fare in caso di puntura pappataci?
Contatta i nostri esperti e richiedi un preventivo gratuito.

I ragni, ordine di Aracnidi composto da 122 famiglie ed oltre 46.738 specie, sono degli artropodi terrestri che fin dall’alba dei tempi hanno spaventato l’uomo, con morsi ed apparizioni improvvise; la paura dei ragni infatti, conosciuta anche con il nome latino di “Arachnophobia” o Aracnofobia, è una delle zoofobie più diffuse in tutto il mondo.
Il morso di ragno ha sempre lasciato molto ampia la discussione tra medici ed esperti in Aracnologia, vediamo insieme di cosa si tratta.

Perché i Ragni Attaccano l’Uomo?

ragni pericolosi per l'uomo
Morsi di ragno: quanto sono pericolosi?

Nella maggior parte dei casi, i morsi dei ragni si verificano solamente in situazioni estreme, nelle quali la specie si sente minacciata ed utilizza la puntura come sistema di difesa.

L’80% circa dei ragni esistenti non sono velenosi, provocando solo lievi irritazioni cutanee, poco più gravi di punture di insetti come zanzare o api.
I morsi dei ragni velenosi invece, pur essendo in minoranza, comportano gravi conseguenze alla salute del soggetto colpito, che in alcuni casi arriva alla morte.

Le Specie Pericolose di ragni Presenti in Italia

chelicheri
foto ravvicinata dei Chelicheri

Anche queste due specie mordono solamente per auto-difesa, tuttavia è anche possibile essere punti in via del tutto incidentale. I ragni della famiglia Agelenidae sono l’eccezione che conferma la regola, utilizzando l’aggressività come tattica di difesa, pur non iniettando il veleno ogni volta che mordono.

Come fa il ragno a mordere l’uomo?

Il ragno punge l’uomo attraverso i cheliceri nel suo apparato boccale.

Come Riconoscere un Morso di Ragno?

Dal XX secolo ad oggi molte morti sono state attribuite, anche erroneamente, alle punture di ragno, aumentando così la confusione sull’argomento.

Le diagnosi incorrette avvengono poiché molte specie di ragno esistenti sono state scoperte solo recentemente, mentre altre sono ancora ignote. Per questa ragione è molto comune scambiare punture ed infezioni dovute ad altre specie con quelle dei ragni velenosi.

morso di ragno
morso di ragno da vicino

Per riconoscere una puntura di Aracnidi bisogna essere molto ferrati sull’argomento, oppure rivolgersi a dei medici esperti.
Le caratteristiche facilmente riconoscibili sono eccessivo gonfiore, forte irritazione della zona colpita, ematomi nell’area colpita e dolore istantaneo.

Inoltre, la presenza di piccoli aghi neri nei pressi dell’irritazione è un altro dei segnali per riconoscere se siamo stati morsi da un ragno o meno; le tarantole infatti, utilizzano un particolare sistema difensivo che prevede l’espulsione di piccoli aghi scuri in caso di minaccia imminente; questi si pianteranno nella cute provocando forti reazioni allergiche con conseguenze come irritazioni e difficoltà respiratorie.

Anche le punture di insetti possono provocare gli stessi sintomi ma si distinguono da esse per i due buchi incisi sulla pelle, non presenti nel primo caso. Se sospetti di essere stato morso da un ragno non esitare a rivolgerti all’ospedale o pronto soccorso più vicini a te.

Quali Sono le Conseguenze del Morso dei Ragni?

morso di ragno violino
morsi di ragno immagini

Quasi ogni attacco all’uomo è innocuo, ma nel caso contrario l’avvelenamento da morso di ragno comporta ferite necrotiche, tossicità sistemica e, nei casi peggiori, la morte. Fortunatamente ad oggi si registrano solamente 4 generi di ragni mortali.

Pur provocando ferite alla pelle, la pericolosità maggiore riguarda sicuramente il veleno che viene inoculato nelle lacerazioni cutanee; il veleno dei ragni è pericoloso anche in minuscole quantità.
Il dispendio di energie impiegato per la produzione del veleno è particolarmente elevato, e proprio per questo motivo le inoculazioni sono molto rare e vengono sostituite dai “morsi a secco“.

Morso di Ragno Sintomi

  • Forti crampi al sistema muscolare;
  • elevata sudorazione nell’area colpita;
  • nausea;
  • emicrania;
  • brividi in tutto il corpo;
  • ipertensione.

Questi sintomi si verificano in conseguenza alla reazione che ha il nostro corpo al veleno di tipo neurotossico del ragno che ci ha morsi.

Il Veleno dei Ragni

Come abbiamo letto sopra, il veleno è decisamente l’elemento che più incide riguardo alla pericolosità dei ragni.
Oltre al veleno però, spesso durante l’atto del morso vengono iniettati anche dei batteri che si trovano su i cheliceri, ugualmente nocivi e tossici per l’uomo.

Tipi di Veleno

Il veleno presente nei ragni non è sempre uguale per ogni specie e per questo viene suddiviso in 2 classi distinte:

  1. veleno neurotossico che colpisce il sistema nervoso
  2. veleno necrotossico che colpisce organi interni e tessuti.

Se cerchi una ditta professionista per sapere come eliminare i ragni, rivolgiti a noi e leggi la guida sulla Disinfestazione Ragni“.

Hai Trovato degli Insetti in Cucina?

Che sia parte di un’abitazione privata o di un’attività commerciale aperta al pubblico, la cucina è uno dei luoghi più sacri che esistano.
Pulizia e sanificazione devono essere sempre presenti qualora ci sia di mezzo il cibo; per questa ragione la presenza indesiderata di insetti, più o meno riconoscibili, fa subito scattare l’allarme di emergenza infestazione.

  • Perché gli insetti sono dannosi?

Nonostante le loro piccole dimensioni, la pericolosità degli insetti che sono soliti infestare luoghi in cui sono presenti generi alimentari è elevata.
I danni provocati infatti non sono dovuti alle dimensioni di questi piccoli insetti da cucina, ma vengono attribuiti alle loro cattive abitudini di infettare il cibo.

Cosa devo fare se ho insetti in cucina?

Se te lo stai chiedendo è probabile che la tua cucina sia invasa da ospiti indesiderati. Sai già di quale specie si tratta?

Quali Sono gli Insetti in Cucina?

Le specie di insetti che sono solite invadere le cucine sono molte; tra le più comuni in italia troviamo:
gli scarafaggi, le formiche, l’anobio del pane, le tarme della farina, falene di vario genere.

I parassiti che contagiano i prodotti alimentari includono numerose specie infestanti, in particolare le varie tarme del cibo e i coleotteri sono le più comuni.
Coleotteri

tipi-di-coleotteri

Il coleottero può raggiungere i 4 mm di lunghezza ed è caratterizzato da un colore rossastro/marrone con squame biancastre. Predilige la notte e le zone umide e buie. La loro temperatura ideale è intorno i 20° e il loro ciclo vitale può variare dai 2 ai 4 mesi.
Tignola fasciata

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La tignola fasciata è considerata tra le specie infestanti più pericolose di tutto il mondo. Può raggiungere i 20 mm, il colore è rossastro e le ali sono di colore grigio chiaro. I prodotti alimentari a rischio di contagio da questi esemplari possono includere: farina, cibi derivati dai cereali, zucchero, cioccolato, frutta secca, pasta o semi di vario tipo. Questa larva è anche in grado di bucare le confezioni.

Tignola grigia della farina
Tignola-grigia-della-farina

Uno degli insetti in cucina più diffusi in cui si è soliti imbattersi all’interno delle dispense è la tignola grigia mediterranea della farina: questo parassita tende a diffondersi anche tra magazzini o mulini, ha delle striature nere lungo le ali, la testa è marrone e il corpo è di colore bianco.

Le tignole della farina possono raggiungere i 20 mm di lunghezza e colpire i farinacei, il grano, la frutta secca, cioccolato, fagioli, semi e biscotti. Una volta che i cibi vengono contaminati è possibile riscontrare la presenza di bave sericee.
Tignola del cacao
tignola-del-cacao

La tignola del cacao è un’altra specie infestante che tende a proliferare all’interno delle cucine, in particolare nelle dispense o nelle zone dove vengono conservati alimenti come cacao e tabacco. Può raggiungere gli 11 mm di lunghezza ed è di colore giallastro o rossastro con il capo marrone.

La tignola del cacao assume questo nome poiché è solita nutrirsi dei semi del tabacco o del cacao, ma può contagiare anche altri cibi come cereali e frutta secca. Una volta che la larva intacca l’alimento, si muove lungo la superficie rilasciando bave sericee nelle quali si rifugia mentre si nutre. Questo fenomeno può comportare seri danni ai cibi e causare la contaminazione degli alimenti a causa della presenza di bave sericee.

Quali sono i segnali di un’infestazione alimentare?

Esistono alcuni segnali specifici che consentono di riconoscere la presenza degli insetti infestanti tra gli alimenti come:

  • danni ai cibi conservati con presenza di esemplari vivi o morti come tarme, larve o ragnatele sugli angoli della dispensa o sulle confezioni;
  • larve tra i prodotti alimentari o all’interno di fessure o davanzali;
  • presenza di specie infestanti all’interno di trappole per topi o per insetti.

A questo punto, in presenza di queste tracce, se si sospetta un’infestazione alimentare è bene verificare i cibi più colpiti da questo fenomeno come frutta secca, cibi macinati, formaggio, prosciutto e vari insaccati, dolci e frutta fresca.

Affidarsi a degli esperti del settore che nutrono le dovute competenze nell’ambito della disinfestazione alimentare è la soluzione più valida per intervenire subito e prevenire ulteriori danni. I professionisti saranno infatti in grado di rimuovere totalmente la presenza dei parassiti dai prodotti alimentari in modo assolutamente efficiente.

Il team è composto da tecnici e biologi esperti in grado di trattare la presenza di queste specie mediante operazioni specifiche come la diminuzione della diffusione e dell’accesso di insetti e acari all’interno della struttura; monitoraggio completo messo in atto tramite accurati sopralluoghi; uso di metodi e strumenti che rispettano le normative vigenti al fine di rimuovere gli infestanti delle derrate alimentari.

Dove Effettuiamo Gli Interventi?
Le operazioni professionali di pest control contro gli infestanti del cibo vengono effettuate in cucine di ogni tipo, da quelle industriali a quelle private, da quelle di istituti scolastici a quelle di ristoranti o pub.
Abitazioni Private
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Ristoranti, Pub e Hotel
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Ti sei mai chiesto se le zecche dei cani si attaccano all’uomo?

Chiunque possieda un animale domestico teme inevitabilmente l’arrivo della primavera. La bella stagione porta infatti con sé, oltre al sole e alle temperature gradevolmente miti che contraddistinguono questo periodo dell’anno, anche tanti rischi per cani e gatti. 

puntura di zecca del caneCi riferiamo in particolar modo alle zecche, quei fastidiosi parassiti che si nutrono del sangue del nostro amico a quattro zampe mettendo quotidianamente a repentaglio la sua ma anche la nostra salute.
Contrariamente a come si pensa, la zecca non si limita a stabilirsi sulla cute degli animali e a provocar loro prurito e irritazione: la sua puntura è potenzialmente molto nociva perché in grado di trasmettere innumerevoli malattie infettive sia al cane che all’uomo che vi entra in contatto.

Posto che Fido va sempre controllato dopo ogni passeggiata, onde evitare che lungo il cammino una zecca sia saltata sul suo manto e si accinga a pungerlo per succhiare il suo sangue, è bene concentrarsi immediatamente su quello che è un dubbio comune a tutti gli uomini che possiedono un animale domestico: può la zecca attaccare l’uomo?

Cosa fare quando la zecca attacca l’uomo?

puntura di zecca sintomi La risposta, sebbene in merito ci sia molta disinformazione, è sì. Il rischio che la zecca si attacchi su un uomo dopo aver “sostato” per un breve periodo di tempo non è elevatissimo ma comunque concreto.
Per questo motivo è consigliabile mettere in pratica tutti quei piccoli accorgimenti finalizzati a proteggere il cane dai possibili attacchi della zecca.

Gli ambienti devono essere sempre puliti e igienizzati, così come la cuccia in cui gioca e si riposa.
Il parassita va inoltre rimosso quando ci si accorge della sua presenza, onde evitare che penetri ancor più in profondità causando danni ben più gravi alla cute del cane.
Per farlo occorrerà una pinzetta per le sopracciglia che avremo precedentemente sterilizzato: sfilarla fuori all’improvviso sarebbe un errore madornale, tant’è che i veterinari suggeriscono di ruotarla con l’ausilio della pinzetta, come se volessimo in qualche modo svitarla.

Questo movimento serve ad assicurarsi che ogni residuo della zecca sia stato correttamente rimosso dalla cute dell’animale e ad evitare, così, problematiche successive all’eliminazione della zecca.

Quali Sono i Sintomi della Puntura di Zecca?

puntura di zeccaSolo prendendo le dovute precauzioni si può scongiurare il rischio che la zecca si attacchi all’uomo. Rischio che, in ogni caso, resta concreto più che mai. Non ci si accorge subito di essere stati punti da una zecca. I sintomi infatti non si manifestano immediatamente, ma nelle ore successive all’accaduto.

Generalmente lo si nota quando la zecca avrà già succhiato una quantità di sangue tale da averla gonfiata fino a renderla perfettamente visibile.
Capita anche, ma più di rado, che l’uomo attaccato da una zecca manifesti sintomi che vanno ben al di là del classico e insopportabile prurito: in alcuni casi la puntura può provocare febbreingrossamento dei linfonodi ed eruzioni cutanee.

Nel caso in cui il parassita abbia colpito una zona prossima all’occhio, si noterà uno strano e sospetto gonfiore che potrebbe protrarsi piuttosto a lungo.

Le Conseguenze dell’Attacco di una Zecca

vaccino zecche Va da sé che nei casi più estremi la puntura della zecca possa causare diverse malattie: la prima di queste, la più comune, è quella di Lyme, che si manifesta quando la zecca che attacca l’uomo è stata a sua volta infettata dal batterio responsabile di questa patologia.

I sintomi della malattia sono inequivocabili e facilmente riconoscibili da un medico generico: il paziente riscontra in genere febbremal di testa e dolori articolari e si assiste, nella maggior parte dei casi, alla formazione di un vero e proprio eritema che non lascia dubbi sulla diagnosi.
Tra le malattie causate dalla puntura della zecca è doveroso citare, poi, la TBE, altrimenti detta encefalite da zecca.
Avendo origine virale, colpisce il sistema nervoso centrale ma è completamente asintomatica.

Sono pochi infatti i pazienti che dopo il morso manifestano cefalea e febbre altissima, mentre la maggior parte di essi non si accorge di nulla a meno che non si sottoponga ad esami che possano rivelare l’alterazione dei valori interessati da questa strana e temutissima patologia.
Per fortuna esiste un vaccino anti-TBE, ragion per cui è possibile sfuggire al contagio anche in presenza di zecche ne siano portatrici.

Per combattere un’infestazione di zecche affidati ad una ditta autorizzata e specializzata del settore!

Riconoscere e combattere gli acari dei polli

Gli acari dei polli sono dei piccolissimi parassiti che ogni giorno mettono a repentaglio la vita del nostro pollame, minacciando gravemente la loro salute; impara a riconoscerli ed a combattere un’eventuale infestazione!

Acari parassiti dei polli

Come Eliminare Pulci Delle GallineLa salute di polli e galline dipende interamente dallo stato dell’ambiente, interno ed esterno, in cui vivono.
Se il pollaio dove le tenete avrà le dovute cure non dovreste avere problemi, se invece tralascerete trattamenti e supervisioni periodiche è probabile che incorrerete negli acari dei polli (acaro rosso). Per evitare che questo accada sarà necessario seguire alcuni accorgimenti. Vediamo insieme come far evitare ai nostri animali di contrarre malattie, morire prematuramente o essere infestati da parassiti animali.

Vediamo come proteggere le galline

Prima di tutto, se doveste notare che uno o più esemplari incomincia a manifestare dei sintomi Pidocchi Rossi Dei Pollidi malessere, sicuramente la prima cosa da fare è osservare con attenzione ogni giorno le nostre galline, così da analizzare a fondo ogni eventuale comportamento sospetto.
Infatti, non importa quale sia la causa (potrebbe non trattarsi di acari rossi dei polli), la cosa fondamentale sarà accorgersene in tempo così da poter intervenire tempestivamente.

Come combattere pidocchi e acari dei polli

Il maggiore rischio di proliferazione per i pidocchi e acari delle galline avviene durante la stagione estiva, da primavera a fine agosto. Anche le zecche, come tanti altri parassiti di questo genere, attaccano durante il periodo caldo e si concentrano sui soggetti più piccoli e deboli come i pulcini e le chiocce in cova.

Identificazione pidocchi rossi dei polli

Dermanyssus Gallinae
Pidocchi pollini al microscopio

pidocchi pollini (Menopon gallinae), o pidocchi galline,  sono degli insetti parassiti che appartengono all’ordine dei Mallofagi e si nutrono principalmente di frammenti di pelle, desquamazioni, peli, penne e secrezioni sebacee.
In caso di infestazioni di alto grado (presenza di molti parassiti), l’animale che li ospita soffrirà molto la loro presenza, manifestando il disagio con dimagrimento improvviso, calo di produttività nella deposizione delle uova, cambio improvviso delle penne e piumaggio arruffato e rovinato.
Le galline in caso di infestazione proveranno ad eliminare il problema per conto loro, facendo frequenti bagni di terra e sabbia e a volte anche cercando di rotolarsi su dei formicai.
Gli esemplari di giovani-adulti riescono a gestire l’infestazione, seppure molto indeboliti, ma pulcini ed esemplari anziani corrono il serio rischio di morire.

Pidocchi dei polli come eliminarli

Pidocchi pollini disinfestazione

Per sbarazzarsi definitivamente dei pidocchi pollini è consigliato rivolgersi ad una ditta di disinfestatori esperti; ogni animale verrà esaminato attentamente e successivamente spruzzato con appositi prodotti antiparassitari a base di piretroidi naturali, (pidocchi pollini rimedi naturali) .
Le piretine presenti nei prodotti utilizzati non hanno capacità selettive, andranno dunque ad attaccare sia i parassiti nocivi sia gli insetti utili, come ad esempio le api.

Importante: è consigliato mettere a disposizione degli animali un’ampia area con cenere di legno bruciato, dove poter effettuare spesso bagni di pulizia.

 

Quali Sono gli Insetti Infestanti più Comuni?

La famiglia degli insetti è una tra le più grandi di tutto il mondo animale, contando migliaia di elementi tra specie, sotto-specie e variazioni in base alla zona del mondo in cui ci si trova.
Questi piccoli animaletti non sono quasi mai visti di buon occhio, comprese anche tutte le specie totalmente innocue.
Infatti, non tutti gli insetti esistenti sono propriamente pericolosi per l’uomo e di tipo infestante, basti pensare ai coleotteri.

Ma quali sono gli insetti infestanti maggiormente diffusi in Italia?

Scopriamolo insieme:

Zanzare

zanzare comuni Tra gli insetti infestanti più comuni si trovano ad esempio le zanzare, che possono comprendere varie specie come la zanzara tigre o la zanzara comune.
In presenza di questi insetti particolarmente pericolosi per l’uomo è indispensabile rivolgersi ad un servizio di disinfestazione: i professionisti e gli esperti metteranno in atto un metodo efficace per l’eliminazione infestanti sia per privati che per le attività pubbliche.

I trattamenti di disinfestazione per zanzare prevedono generalmente l’applicazione di lampade cattura insetti al fine di eliminare sia le larve che gli esemplari adulti.

 

Blatte e Scarafaggi

blatta o scarafaggio Anche le blatte e gli scarafaggi rappresentano un serio disagio per la salute dell’uomo: in questo caso è prevista una serie di interventi utili per eliminare esemplari adulti e le loro uova mediante trattamenti specifici di deblattizzazione professionale in base alle norme di sicurezza ed igiene.

Allo stesso modo è opportuno risalire ai punti di accesso degli scarafaggi, in modo tale da prevenire nel migliore dei modi nuovi accessi futuri.
In caso di individuazione di blatte, che sono insetti portatori di malattie, è importante intervenire in tempo onde evitare gravi disagi per la salute.

 

Formiche

formica marrone comuneLe formiche, esattamente come le mosche e le blatte, possono causare la contaminazione dei cibi e delle zone colpite. Liberarsi di questi parassiti riduce il rischio di una futura infestazione che potrebbe verificarsi costantemente nel tempo qualora non si intervenga rapidamente.

Pertanto, in caso di individuazione di formiche occorre prima di tutto verificare il loro punto di accesso e risalire al formicaio mediante un’accurata ispezione per eliminare tutte le possibili cause della loro diffusione.

 

Vespe

vespa comuneTra gli altri insetti infestanti, anche le vespe rappresentano una seria minaccia soprattutto quando decidono di stanziarsi e formare i loro nidi nelle vicinanze di un’abitazione o di un’azienda.
Questa specie non è prettamente aggressiva di indole ma se infastidita può pungere e provocare forti disagi.

In queste circostanze è indispensabile intervenire immediatamente mediante una disinfestazione professionale, efficace per eliminare i vespai.
Quest’ultimi, in particolare durante l’estate, possono ingrandirsi e trasformarsi un serio pericolo per chiunque si trovi nei paraggi.  Rimuovere un nido di vespe è un’operazione molto complessa che necessita delle dovute precauzioni per ottenere il risultato desiderato.

Se ti svegli al mattino con fastidiose piccole punture di insetto, tutte disposte in fila, è probabile che si tratti di una situazione di emergenza infestazione cimici in casa. Non preoccuparti, la situazione non è grave, le punture di cimici del letto non comportano in generale gravi rischi per la salute umana.
Ciò detto la cosa però non va ne trascurata ne presa alla leggera.

Rivolgiti subito ad un’azienda specializzata e seria del settore e prenota un intervento di emergenza infestazione da cimici in casa efficace e risolutivo.

Infestazione Cimici da Letto: Come Avviene?

cimici-da-letto-fotoLe cimici da letto sono animaletti fastidiosi e infestanti che si riproducono facilmente e sopravvivono a varie temperature.Sono insetti di piccole dimensioni quindi difficili da vedere e scovare ad occhio nudo, avrai bisogno quindi dell’aiuto e dei servizi di personale esperto e qualificato per debellarle del tutto.
È importante capire che se ci troviamo in presenza di cimici dei letti nella nostra casa la questione può non essere legata ad una scarsa pulizia degli ambienti.
Infatti la caratteristica di questi piccoli insetti è quella di viaggiare con il portatore. Questo vuol dire che se sei stato in vacanza e avete dormito in un altro letto infestato da cimici, le cimici da letto ti seguiranno al tuo rientro a casa.

Le cimici inoltre, possono viaggiare attraverso le borse e le valigie quindi se avete viaggiato su autobus, treni o navi o altri mezzi di trasporti infestati da cimici ecco qui che le ritroverai nel tuo letto!

Emergenza infestazione cimici in casa: cosa fare

Se ti rendi conto che la tua stanza è infestata da cimici da letto ti consigliamo di intervenire subito e di non trascurare la cosa. Passa l’aspiratore in camera da letto, smonta e scuoti energicamente i materassi o qualsiasi tipo di mobile imbottito quindi cuscini, divani, infine fai la stessa cosa con i tappeti in casa se ne hai.
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In particolare passa l’aspirapolvere nelle fessure e negli angoli più nascosti e difficile da raggiungere durante una normale pulizia della casa è li che si annidano le cimici!
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Fai un sacco e metti dentro le lenzuola, le federe dei cuscini e ogni altro tessuto isolatelo dal resto della biancheria per evitare contagio e propagazione delle cimici del letto e poi metti tutto a lavare ad alte temperature.
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Se non è possibile mandare in lavatrice come ad esempio il tappeto passa subito un vaporizzatore.

Consigliamo inoltre di controllare bene eventuali fessure nei muri e nell’intonaco e di sanare la situazione prontamente. Queste fessure infatti sono il luogo ideale dove le cimici da letto si annidano e si riproducono.

Consigliamo inoltre di controllare bene eventuali fessure nei muri e nell’intonaco e di sanare la situazione prontamente. Queste fessure infatti sono il luogo ideale dove le cimici da letto si annidano e si riproducono.
Se desideri risolvere la questione in via definitiva e toglierti dalla testa pensieri e preoccupazioni, consigliamo di rivolgersi ad un azienda competente e specializzata. Gli interventi fai da te di pulizia della casa sono utili come primo passo per le emergenze ma non sono risolutivi.

Evita invece assolutamente l’uso di insetticidi chimici che potrebbe addirittura avere l’effetto opposto, ossia rendere questi fastidiosi animaletti infestanti più resistenti e difficili da debellare. Rivolgiti subito ad una ditta specializzata per un intervento di disinfestazione di cimici da letto.
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L’azienda userà il generatore di vapore Cimex Eradicator. Questo evoluto strumento di disinfestazione fa uscire il vapore a temperature molto alte circa 180 gradi e poi procede alla disinfestazione con un disinfettante efficace e potente.  L’intervento non ha alcun rischio per la salute umana, quindi non dovrai lasciare gli ambienti, potrai restare comodamente a casa tua.
Le alte temperature assicurano non solamente l’eradicazione delle cimici da letto adulte ma anche l’eliminazione delle larve e delle uova deposte dalle femmine che non riusciranno a sopravvivere.

Dopo 2 o 3 interventi la situazione sarà completamente ristabilita e potrai tornare nel tuo letto e dormire sonno tranquilli stando certo che tutte le cimici da letto sono state debellate.

Questo strumento può essere utilizzato anche per disinfestare luoghi pubblici e mezzi di trasporto pubblici e provvede all’eliminazione e alla disinfestazione di altri insetti infestanti quali acari e pulci.

Preventivi, costi e monitoraggio per una soluzione definitiva alle cimici in casa

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Gli interventi di emergenza infestazione cimici in casa prevedono un sopralluogo, una stima, un preventivo personalizzato e quindi l’intervento di disinfestazione vero e proprio. Offriamo inoltre il servizio di disinfestazione hotel!
Dopo la disinfestazione se vuoi essere certo che le cimici da letto non ricompariranno più nella tua abitazione prenota un servizio di monitoraggio degli ambienti.

La nostra azienda dispone di macchinari moderni e all’avanguardia e di personale esperto e qualificato. Il preventivo è gratuito e i costi variano a seconda del tipo di intervento, degli spazi da disinfestare e della portata dell’emergenza.

Rischio Punture di Insetti

Durante l’estate è risaputo che il rischio di punture di insetti è molto più elevato: sono numerose infatti le specie che possono rivelarsi davvero invadenti e pericolose come ad esempio le vespe, le api e le fastidiose zanzare.

Per i bambini in particolare, questo rappresenta un serio problema poiché sono più soggetti e vulnerabili alle punture, soprattutto quelle delle zanzare, un aspetto da non sottovalutare assolutamente in quanto possono trasmettere virus e malattie.

Ecco alcune utili accortezze per proteggere efficacemente i bambini dalle punture d’insetti durante il periodo estivo.

Proteggere i Bambini Indumenti e Repellenti Appositi

La prima cosa da fare è proteggere adeguatamente il bambino mettendogli degli indumenti protettivi anche quando fa caldo: in questo modo le zone più scoperte e a rischio come braccia e gambe potranno essere coperte e al sicuro.

Si consiglia quindi di scegliere sempre delle magliette a maniche lunghe e dei pantaloni dalla stoffa leggera per proteggere anche le gambe. È preferibile che i vestiti siano di tonalità chiare poiché gli esperti sostengono che i colori troppo accesi e le fantasie floreali attirino gli insetti.

I vestiti giusti potrebbero non bastare per proteggere i piccoli dalle punture d’insetti durante l’estate: dopo aver scelto gli indumenti più adeguati occorre applicare un repellente specifico facilmente reperibile in commercio spruzzandolo direttamente sui tessuti.
repellente spray per bambini
In alternativa, è anche possibile distribuire il prodotto direttamente sul corpo del bambino applicandolo con le mani. Sono maggiormente indicati i prodotti contenenti geraniolo, olio di eucalipto e icaridina facendo attenzione che alcuni residui non vadano sulle mani o sugli occhi del piccolo.

Per proteggere al meglio i bambini dalle punture di insetto è possibile ricorrere anche a delle utili soluzioni disponibili in commercio presso i negozi specializzati: ad esempio basterà acquistare una delle trappole per zanzare oppure comunissima zanzariera e collocarla nelle zone circostanti al bambino come intorno al passeggino, al seggiolino dell’auto o altre aree dove si trova il piccolo incluso il lettino in cui dorme.

Evita le zone a rischio per non incorrere in punture di insetti

Alcuni insetti come le zanzare possono essere particolarmente molesti e può bastare davvero poco per essere punti senza accorgersene: a tal proposito, un altro accorgimento importantissimo è quello di adottare la sana abitudine di stare lontano dalle zone a rischio dove ci sono molte zanzare, api, vespe, calabroni o altre specie, ad esempio in presenza di un nido.eliminare le zanzare

Le zone da evitare principalmente sono le pozzanghere di acqua stagnante che può anche depositarsi nei vasi e nei giardini e le aree boscose.
I bambini devono essere necessariamente tenuti lontano da questi luoghi pericolosi.
Le zanzare sono una specie che si riproduce molto velocemente soprattutto in prossimità di fonti di acqua calma che possono essere anche dei semplici laghetti.

Emergenza Insetti Volanti in Casa

Zanzare e altri insetti possono comunque riuscire ad accedere in casa: si consiglia dunque di prestare sempre molta attenzione e chiudere regolarmente le finestre, soprattutto durante la sera quando aumenta il numero di esemplari. Per proteggere i bambini è anche utile collocare un ventilatore nella loro cameretta poiché il vento, oltre ad arieggiare l’ambiente, non è gradito dalle zanzare che resteranno alla larga.

Qualora l’infestazione dovesse raggiungere livelli particolarmente elevati sarà opportuno ricorrere ad un intervento professionale di disinfestazione zanzare.
Se il problema si presenta ogni anno un’azione larvicida preventiva (durante il mese di Marzo) potrà aiutarti ad allontanare la minaccia per tutta la durata dell’estate.

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